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Plotter Grande Formato : i 5 elementi da cui dipende la qualità di stampa

2021-01-29T16:15:43+01:00

In questo articolo, ti parlerò dei cinque principali elementi interni al plotter che influiscono sulla qualità di stampa nel plotter grande formato.

Dopo avere visto gli elementi interni, analizzeremo i 3 fattori esterni al plotter da conoscere per la buona riuscita di una stampa.

Prima di iniziare devo farti una premessa.

Se dovessi sentire oggi nel 2018 “ Il mio Plotter di ultima generazione, ha un’ alta qualità di stampa! è un affermazione che definirei, banale.

Con la continua innovazione tecnologica del nostro settore, le performance delle stampanti grande formato sono ormai ad altissimi livelli.

La qualità di stampa che si ottiene tra i diversi plotter, disponibili sul mercato, è simile, ovviamente mi riferisco a marchi leader come Roland, Mimaki, Hp, Mutoh, Epson.

Se vendi o produci stampe nel settore pubblicitario, sai che oggi devi consegnare stampe perfette, i tuoi clienti sono molto più esigenti rispetto ad anni fa ed hanno imparato a riconoscere una stampa di qualità da una mediocre.

Quando consegni stampe difettose, sai perfettamente che puoi incorrere in contestazioni, è un tema abbastanza scontato che non approfondisco ulteriormente.

Molto spesso durante le mia consulenza, i problemi legati alla qualità di stampa spingono molte aziende grafiche a comprare il primo plotter o a sostituire quello che hanno già.

Se anche tu stai iniziando a raccogliere le prime informazioni sui plotter grande formato, ti troverai a discutere con venditori che fanno della qualità di stampa la loro arma principale.

Ti mostreranno campioni stampati meravigliosamente, e affermeranno che il plotter che ti hanno preventivato stampa meglio di tutti gli altri.

Leggi per maggiori approfondimenti il mio articolo :

Preventivo Plotter Vs Consulenza Plotter : quello che nel settore grafico nessuno ti ha mai detto

Io la penso diversamente, conosco la qualità di stampa dei principali produttori di plotter, e ti posso dire che grazie ad una tecnologia molto avanzata è quasi impossibile stampare male, tranne in due casi:

  1. Compri un Plotter Usato di 20 anni fa e quindi stampi con tutti i problemi del 1997
  2. Hai ricevuto una formazione sull’utilizzo del plotter cosi frettolosa e scadente, che non sei in grado di utilizzarlo correttamente.

Anche perché oggi, diciamoci la verità, per stampare bene bisogna metterci poco impegno.

Se pensiamo a 15 anni fa, i plotter non avevano sistemi automatici per eliminare imperfezioni (come il banding) e le testine di stampa non permettevano di stampare con la risoluzione odierna.

Per valutare la qualità di una stampa dobbiamo esaminare due aspetti distinti e separati.

Abbiamo un aspetto tecnico che riguarda le caratteristiche del plotter ed un altro legato alla personale percezione del colore.

Iniziamo dagli aspetti tecnici, che sono validi sia per plotter solo stampa che per plotter stampa e taglio.

 

I 5 elementi del plotter che determinano la qualità di stampa

1 – La testina di stampa

La tecnologia adottata dai plotter è quella a getto d’inchiostro, la testina spara minuscole gocce d’inchiostro sopra il supporto da stampare..

Più la testina è in grado di sparare gocce minuscole, che si misurano in picolitri , più la stampa sarà definita e quindi qualitativa.

Per gestire al meglio la grandezza dalla gocce si utilizza il cosi detto dot variabile, la testina riesce a variare la loro grandezza a seconda del tipo di file per dare il miglior risultato, queste informazioni arrivano dal rip di stampa.

Ogni testina ha un numero ben preciso di ugelli da cui fuoriesce l’inchiostro e una risoluzione di stampa massima che si può ottenere espressa in dpi ad esempio 900 x 600 dpi .

Quindi a seconda delle tipologia di testine che monta un plotter avremo stampe più o meno definite.

Per mantenere la testina efficiente è importante fare una corretta manutenzione ordinaria ed avere una assistenza tecnica capace di intervenire per le manutenzione semestrali/annuali .

2 – Gli inchiostri

Aldilà della tecnologia del plotter ( latex, ecosolvente, UV , base acqua) , l’inchiostro determina il gamut cromatico massimo che puoi ottenere nelle tue stampe.

Un inchiostro con pigmenti di qualità può riprodurre più colori rispetto ad un inchiostro molto scadente da battaglia.

Ad esempio, le cartucce d’ inchiostro per plotter base acqua per la riproduzione fotografica, hanno la possibilità di riprodurre un gamut cromatico più ampio rispetto agli inchiostri impiegati nel settore pubblicitario.

Come nel caso delle testine, anche negli inchiostri esistono evoluzione che vanno a migliorare sia la resa cromatica, ma anche ad esempio la velocità di essiccazione, la durata all’esterno e l’abbattimento degli odori e vocs.

Nelle configurazioni con inchiostri light o spot (es. arancione, viola), questo gamut si estende e migliora la qualità fotografica e la possibilità di riprodurre colori pantone.

3 – Rip di stampa

E’ il software che ha il duro compito di trasformare le informazioni contenute in un file grafico e trasformalo in dati numerici, utili per la riproduzione della stampa.

Un rip di ultima generazione darà risultati sicuramente migliori rispetto a rip obsoleti e per giunta crakkati !

La corretta trasformazione dei colori dipende dal motore interno che utilizza il rip, in pratica l’algoritmo per la gestione numerica del colore.

4 – Profilo colore

Il profilo colore contiene le informazioni colorimetriche del plotter, rispetto al supporto che si vuole stampare.

Conoscere quali sono i corretti profili colore da utilizzare per ottenere il miglior risultato, è una parte importante per ottenere un stampa di qualità.

Migliore è il profilo colore ICC, migliore sarà il risultato, questo fa parte di una corretta installazione e formazione da parte del fornitore.

5 – Sistema anti-banding

Ogni produttore di plotter nel corso degli anni ha dato un nome diverso per indicare la stessa funzione, eliminare automaticamente i difetti di stampa dovuti all’avanzamento del materiale e la stampa bidirezionale.

Questo movimento avanzamento materiale-testina può creare delle strisce orizzontali che rovinano la stampa.

Oggi questo sistema è stato adottato da molti produttori con nomi e sistemi differenti.

Alcuni plotter fanno una stampa ad onda, altri uno spruzzo intermedio tra una passata e l’altra della testina, il risultato finale è l’assenza delle orribili bande orizzontali nella stampa.

E’ importante precisare che questo sistema non si attiva nelle stampe ad alta velocità, dove il banding può comparire

Solo plotter di vecchia generazione non hanno questo sistema.

Dopo aver visto quali sono le caratteristiche del plotter che maggiormente influenzano la qualità di stampa, è opportuno analizzare quali sono i fattori esterni che possono determinare la riuscita di una buona stampa.

 

3 Fattori che influiscono sulla qualità di stampa esterni al plotter

Materiale da stampa

Il mercato offre il materiale giusto per ogni prodotto o applicazione che vuoi realizzare.

Esistono materiali di diverse qualità, dal più economico al più costoso con differenti rese di stampa.

I due aspetti che ci interessano maggiormente sono:

  • La capacità del materiale di assorbire l’inchiostro
  • Il punto di bianco, il supporto può tendere ad esempio al giallo o al ciano, senza un opportuno profilo colore la stampa può subire una variazione cromatica.

Anche se il tuo futuro plotter può arrivare ad una definizione di stampa molto alta, non avrai il massimo risultato se stampi su un vinile monomerico cinese da 80 centesimi al mq.

Invece con materiali più qualitativi, come i vinili polimerici o banner spalmati avrai un migliore risultato.

I materiali qualitativi ti permettono di sfruttare al massimo la qualità delle testina e il gamut cromatico degli inchiostri.

Ambiente di lavoro

Il plotter per stampare in maniera ottimale necessita di precise condizioni ambientali.

I fattori determinanti sono l’umidità e la temperatura.

In presenza di umidità elevate è possibile riscontrare deformazione del materiale, causando le classiche onde e possibili sollevamenti su angoli ai lati del supporto.

I materiali più soggetti all’umidità sono quelli a base cellulosa, quindi anche tutti i supporti che hanno un layer di carta come il pvc adesivo.

Con basse temperature, il materiale potrebbe accogliere parzialmente la goccia di inchiostro.

Sarebbe corretto stoccare il materiale in ambienti non troppo freddi o caldi.

Il classico difetto dovuto dalle temperature troppo basse è l’effetto galleggiamento, in quanto il materiale non trattenendo l’inchiostro lo lascia in superficie e crea dei grumi.

Ordine e Pulizia

Difetti di stampa causa polvere consulenza plotter

Puntini bianchi sulla stampa a causa della polvere

Un consiglio che mi sento di darti è di non stampare vicino ad attrezzature che producono polveri come le frese, o vicino a calandre per la sublimazione.

Non è superfluo dire che un ambiente di lavoro sporco non aiuta il plotter a fare un buon lavoro.

La polvere è nemica dei materiali da stampa e delle testine, le può letteralmente intasare.

Sembrerebbe scontato, ma nel corso degli anni ho visto plotter molto trascurati con ovvie conseguenze nella stampa.

Analizzati anche i fattori esterni al plotter, passiamo a come analizzare una stampa.

Come analizzare le stampe grande formato da un semplice campione prima di acquistare un plotter

Quando valuterai l’acquisto di un plotter, anche se ho già detto che i marchi più diffusi stampano con ottima qualità, devi essere in grado di riconoscere i difetti più comuni.

Per quasi 10 anni mi sono occupato delle installazioni dei plotter, ho vissuto in prima persona le problematiche delle stampa e come risolverle.

Molti rappresentanti, come ho detto nella introduzione di questa articolo, dicono che il loro plotter sia il più qualitativo e con l’ausilio di campionature ti fanno notare tutti pregi di una stampa, sono tutte considerazioni di parte.

Il mio approccio è completamente diverso, non ti dico che il mio plotter ha la qualità migliore, ma ti do gli strumenti pratici per analizzare una stampa e scovare eventuali difetti tecnici.

Sarai tu a farti una precisa idea sulla qualità di stampa del plotter grande formato, rispetto ai vari fattori che abbiamo analizzato.

Leggi con molta attenzione e se puoi prendi degli appunti, ti potrebbero tornare utili quando avrai dei campioni tra le mani.

La prima cosa importante, è comparare le stampe a parità di risoluzione e materiale utilizzato.

Non ha molto senso confrontare una stampa ad alta risoluzione 1440 x 1440 dpi con una 540 x 720 dpi, le differenze sarebbe palesi.

Ecco quali difetti cerco per analizzare una stampa grande formato.

Banding

Qualità di stampa banding

Esempio di Banding nella stampa della carta

E’ un difetto ancora molto diffuso è può dipendere da diverse causa come :

  • La scorretta calibrazione tra avanzamento materiale e testina.
  • Sovra-inchiostrazione del profilo colore
  • Testina che non stampa da tutti gli ugelli
  • Temperature delle piastre errate

 

 

Caratteri di testo non definiti

Qualità di stampa caratteri non definiti

Caratteri non definiti

Dovuto ad una goccia della testina troppo grande rispetto alla definizione che si vuole raggiungere.

Lo stesso effetto visivo può essere causato da una testina con dot deviati o dal disallineamento della stampa bi-direzionale

 

 

 

Sovrainchiostrazione

Qualità di stampa difetto di sovrainchiostrazione

Grumi dovuti all’eccesivo carico d’inchiostro

 

Il profilo ha un ink-limit troppo alto rispetto al supporto e questo provoca un galleggiamento.

 

 

 

 

Sfumature a scatti

Qualità di stampa sfumature a scatti

Sfumature a scatti

Succede per due ragioni:

  • Scorretta impostazione dell’intento di rendering nella gestione colore
  • Il set d’inchiostri montato, come visto precedentemente, non ha il gamut colore necessario per riprodurre tutti i colori presenti nella sfumatura

 

 

Dominanze nelle stampa delle scale di grigio

Qualità di stampa dominanti scala di grigi

Dominanti ciano e magenta .

Dovuto ad un grigio neutro non bilanciato nel profilo colore, anche un corretta esportazione da Photoshop o da un altro applicativo grafico può aiutare ad eleminare questo problema.

 

Questa analisi di fattori concreti ed evidenti ti permetterà di determinare immediatamente se una stampa è oggettivamente senza difetti.

 

 

Adesso occupiamoci della qualità di stampa percepita.

Qualità di stampa percepita, quanto conta l’aspetto emotivo nell’analisi della stampa

Come ho anticipato nella prima parte dell’articolo, una volta analizzati si aspetti tecnici, bisogna valutare anche l’impatto emotivo che si ha sulla valutazione qualitativa di una stampa.

Ogni persona ha una diversa percezione del colore, dipende da diversi fattori come come l’età, il sesso e dal tipo di luce con cui si osserva una stampa.

Per appronfondire il tema consiglio la lettura di Il percorso del colore (dall’ambiente all’occhio e alla mente) di Mauro Boscarol, l’ho trovato estremamente interessante.

Quindi a seconda della percezione del colore puoi valutare a titolo personale la bellezza o meno di una stampa.

E’ bene dividere le due componenti che ci aiutano a fare le nostre valutazioni, come abbiamo visto possiamo seguire un ordine ben preciso per analizzare eventuali difetti e un approccio emotivo.

Chiariti questi punti ci dobbiamo chiedere a chi è destinata tutta questa qualità di stampa.

 

Una volta chiarito come valutare una stampa, pensiamo a chi devi vendere queste stampe

Il fine di questa analisi è scegliere una stampante grande formato che ti permetta di vendere stampe al tuo target di riferimento ed evitare qualsiasi contestazione.

Le stampe non devono piacere a te… ma al tuo target!

E’ un po’ una provocazione ma è lo penso veramente, ho conosciuto imprenditori innamorati dei loro prodotti che non riuscivano a vendere.

C’è poco da fare se non piace a tuoi clienti non vendi, anche se per te è un ottimo prodotto.

Infatti durante la mia consulenza, ragioniamo attentamente sul come vuoi soddisfare il tuo target, tramite i prodotti che realizzerai.

Non utilizzerò campioni di materiali stravaganti, per farti sognare e cercare di chiudere la vendita.

Ho conosciuti molti stampatori che hanno comprato un plotter “perché stampa la carta da parati e l’eco-pelle” ma poi vista la difficoltà per vendere questi prodotti si sono ritrovati a proporre vinile adesivo come centinaia di stampatori.

Noi faremo una attenta analisi del tuo progetto e ci occuperemo di trovare materiali che si possono stampare bene ad una buona risoluzione per un target ben preciso.

La qualità di stampa, è uno dei fattori che analizzo durante la consulenza dopo aver ben chiaro chi è il tuo target e il prodotto che vuoi realizzare, solo in quel momento ha senso parlane perché sappiamo il risultato che dobbiamo raggiungere.

Permettimi di raccontarti come ho gestito la consulenza con un mio cliente, voglio chiarire alcuni particolari che non ho trattato in questo articolo.

Un caso reale di analisi della qualità di stampa durante una consulenza

Un mio cliente nel periodo natalizio aveva bisogno di cambiare plotter per aumentare la velocità di stampa per la produzione di etichette, il suo core business principale.

Fornisce da molti anni dei clienti con stampe prive di ogni difetto, la sua paura era che aumentando la velocità di stampa avrebbe peggiorato la definizione delle etichette, soprattutto nei testi di piccole dimensioni.

Solo dopo aver chiarito quali erano esattamente le sue esigenze, ho individuato il plotter che aveva la velocità di stampa necessaria per soddisfare la sua produzione, solo se configurato in doppia quadricromia senza colori light.

Quando ci siamo visti nella mia showroom a Palermo, abbiamo fatto dei test di stampa con un suo file e sul pvc adesivo che usa abitualmente, e li ha reputati soddisfacenti comparandoli ai campioni stampati con il vecchio plotter

Quindi visto che i suoi lavori erano prettamente commerciali, il gamut cromatico raggiungibile con la quadricromia era sufficiente e la testina di stampa permetteva di mantenere una perfetta definizione anche su particolari minuscoli.

Avere chiarito subito l’esigenza principale, ci ha permesso di analizzare con molta attenzione la qualità di stampa su un prodotto e un target ben definito.

Ovviamente la qualità di stampa è uno dei temi importanti da approfondire, ma ce ne sono molti altri.

Faccio un elenco non completo dei temi che affronteremo durante la consulenza, per darti un’ idea di cosa discuteremo.

  • La formazione di cui hai bisogno tu ed il tuo team per sfruttare al meglio il plotter
  • Il budget che hai a disposizione
  • L’assistenza di cui hai bisogno per lavorare con serenità
  • Le attrezzature di finitura connesse al prodotto che vuoi realizzare
  • Analisi del tuo target
  • Il Marketing che vuoi sviluppare per fidelizzare i tuoi clienti
  • I materiali da utilizzare per realizzare i tuoi prodotti

Sono certo che se sei arrivato fino a qui hai avuto informazioni molto interessanti che difficilmente trovi in questo momento sul web.

Se vuoi conoscere nei dettagli come si svolge la consulenza visita la pagina dedicata

Buone Stampe

Alessandro Bosco

2 Commenti

  1. Fortunato 24 Gennaio 2022 al 17:32 - Rispondi

    Una domanda lato produzione per i file di stampa: che differenza c’è nella resa qualitativa di stampa a parità di dimensioni finali tra un file impostato per esempio a 300 dpi, 150 dpi, 72 dpi e a risoluzioni anche inferiori?
    Grazie

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