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Plotter da Taglio – Cosa valutare e come scegliere quello adatto a te

2020-11-26T15:13:17+01:00
  • Plotter da taglio - Cosa valutare e come scegliere quello adatto a te - consulenza plotter

[AGGIORNATO NOVEMBRE 2020]

In questo articolo analizzerò come funziona un plotter da taglio e ti darò alcuni spunti utili su come scegliere quello adatto a te.

Se vuoi farti un’idea completa degli argomenti di questo articolo, utilizza l’indice e trova subito quelli di tuo interesse.

Dopo tanti anni di esperienza e decine di clienti, posso dire che il plotter da taglio, solitamente, è il primo investimento che l’azienda grafica utilizza per esplorare il mercato della personalizzazione e decorazione.

Generalmente si inizia da un plotter da taglio entry level non troppo costoso.

Con l’aumentare del lavoro e delle richieste si passa poi a Plotter da taglio di dimensioni superiori oppure all’acquisto di un plotter stampa e taglio.

I plotter da taglio quindi, possono essere accoppiati ai plotter solo stampa per fare lavori di stampa e taglio.

In commercio se ne trovano di tante marche con differenti caratteristiche, e le vedremo nella parte conclusiva dell’articolo.

Ma partiamo dall’inizio.

Aspetti Tecnici del Plotter da Taglio

A seconda della marca del plotter da taglio, alcuni aspetti tecnici possono variare.

Quello che farò quindi, è di darti informazioni generali valide per tutti i plotter da taglio professionali.

Il plotter da taglio, tecnicamente, è quasi come un plotter da stampa, con la differenza che anziché stampare taglia il materiale con una testina di taglio.

Testina di taglio che scorre su una guida lineare tramite dei cuscinetti.

Il materiale che dev’essere intagliato si sposta su e giù mentre la lama di taglio a contatto con il supporto esegue i tagli necessari per realizzare la grafica che hai ideato.

Quali materiali può tagliare?

Il plotter da taglio può tagliare molti materiali in rotolo e a foglio.

I più diffusi nella stampa sono i vinili adesivi colorati e i termosaldabili.

Ecco un breve elenco della famiglie di supporti da taglio che puoi utilizzare

  • Vinile autoadesivo da intaglio colorato
  • Vinile autoadesivo con finiture speciali
  • Pellicole per la decorazione di vetri e sabbiatura
  • Pellicole traslucenti per insegne luminose
  • Pellicole fluorescenti e rifrangenti
  • Termosaldabili colorati per abbigliamento
  • Vinile magnetico
  • Fogli di pvc adesivo per etichette
  • Cartoncino

Quando il materiale viene tagliato, è pronto per essere spellicolato e applicato.

La possibilità di tagliare tanti supporti differenti rende il plotter da taglio molto versatile per realizzare prodotti da vendere in diversi settori e mercati.

Gli elementi che compongono il plotter da taglio

Ognuna delle parti che compongono il plotter da taglio fa in modo che il taglio sia preciso e ripetibile.

Migliore sono le performace di questi elementi, migliore sarà il risultato e la durata nel tempo.

Non scenderò troppo nel tecnico per non annoiarti ma è importante conoscere le parti fondamentali, eccole:

  • Rotelle di trascinamento; fanno avanzare il materiale da intaglio grazie alla pressione esercitata sull’asse centrale in metallo zigrinato che ruota avanti e indietro.
  • Il motore di trascinamento; fa ruotare l’asse centrale su cui fanno pressione le rotelle di trascinamento.
  • La testa di taglio; che tramite un selenoide applica la pressione desiderata alla lama di taglio.
  • Il porta lama in cui viene alloggiata la lama di taglio.
  • La lama di taglio; è l’utensile meccanico con cui viene effettuato fisicamente il taglio.
  • Lo strip di protezione o battilama, che serve a dare una controbattuta alla lama durante il taglio.
  • Le schede elettroniche che regolano l’avanzamento del materiale con il movimento della testina.
  • Il software o driver di taglio, che permette la comunicazione tra pc e plotter da taglio.

In questa grafica trovi un esploso delle parti principali per avere un riscontro visivo immediato

Come funziona un plotter da taglio grazie ai file vettoriali

Il plotter da taglio riconosce esclusivamente i file vettoriali e non le immagini.

In questa immagine puoi vedere la differenza di un file a colori ed uno vettoriale.

Per elaborare una grafica adatta per un plotter da taglio abbiamo diverse possibilità:

  1. Creare un file vettoriale da zero con l’utilizzo di un software grafico come Corel o Illustrator.
  2. Partire da una immagine e vettorializzarla.

Vettorializzare vuol dire trasformare un’immagine in linee.

Il plotter effettua il così detto “mezzo taglio”, ovvero taglia il film adesivo e lascia intatto il liner di supporto.

Ti illustro il funzionamento del plotter da taglio con un esempio pratico.

La realizzazione di adesivi:

  1. La bobina di vinile viene posizionata dietro il plotter e fatta passare sotto le rotelle di trascinamento.
  2. Si regola la distanza delle rotelle di trascinamento dai bordi del materiale e si abbassa la leva di pressione, il plotter effettua la lettura automatica.
  3. Per essere certi delle corrette impostazioni di taglio si può effettuare il test di taglio.
  4. Tramite il software di taglio o il plug-in sull’applicativo grafico si imposta il file e si invia il taglio.
  5. La testina di taglio si posta sul vinile e inizia a tagliare.

Come vedi, è una periferica molto semplice da utilizzare e possono essere caricati anche materiali in foglio seguendo la stessa procedura.

Una volta finito il taglio, il materiale si può spellicolare.

In pratica si elimina quella parte di materiale che non serve a comporre la grafica denominata anche “sfrido”.

Può essere un lavoro semplice per file di grandi dimensioni o grafiche lineari, diventa più complesso con grafiche minuscole o molto elaborate.

In questa immagine puoi vedere un esempio di termosaldabile spellicolato.

Nel video qui sotto puoi vedere il gs-24 della Roland che intaglia del temosaldabile.

L’utilizzo poi di vinili adesivi e termosaldabili di qualità semplifica queste operazioni.

Cosa puoi fare con un plotter da taglio

Il plotter da taglio è una periferica molto versatile perché riesce ad intagliare molti materiali che si trasformano in molteplici prodotti finiti.

Ad esempio intagliando un vinile colorato si possono creare adesivi per:

  • Vetrine
  • Pareti
  • Automezzi

Quindi con lo stessa periferica e materiali abbiamo tre applicazioni differenti.

Una caratteristica dei plotter professionali è il lettore ottico di crocini detta anche opos

Questa funzione è molto utile per chi non possiede un plotter stampa e taglio e vuole comunque fornire grafiche scontornate ai propri clienti.

Basta preparare il file grafico con un vettore di taglio là dove vuoi che venga scontornata l’immagine e inserire i crocini di registro.

Puoi stampare la tua grafica con una stampate laser utilizzando PVC adesivo o carta adesiva inserendo i crocini di registro, il plotter leggerà i crocini e taglierà il supporto.

Anche con i plotter da stampa è possibile stampare i crocini di registro, basta che il formato di stampa sia compatibile con la luce di taglio del plotter.

I plotter da taglio di ultima generazione hanno la possibilità di effettuare il taglio passante e taglio tratteggiato per realizzare adesivi completamente scontornati o lavori di packaging su cartoncino.

Questa funzione è molto interessante per la produzione di piccole quantità di scatoline e astucci personalizzati o per realizzare un prototipo prima della produzione in cartotecnica.

Come usare un plotter da taglio

Utilizzare un plotter da taglio non è complesso, ma penso ti possano essere d’aiuto alcuni consigli per essere certo di fare un buon lavoro.

Assicurati che i tracciati vettoriali di taglio siano sempre chiusi e mai sovrapposti

La lama di taglio segue i vettori che hai creato in grafica.

Se i vettori non sono tutti chiusi uno con l’altro, là dove il plotter  troverà uno spazio non effettuerà il taglio.

In questo modo diventerai pazzo per spellicolare perché ci saranno un sacco di pezzetti di vinile non tagliati.

Un altro errore da evitare è lasciare i vettori sovrapposti.

Succede quando si utilizzano alcune tipologie di font che vanno bene per la stampa ma quando si trasformano in tracciato avviene questa sovrapposizione.

Nelle immagini qui sotto puoi vedere il modo sbagliato e corretto d’impostare il file.

Test Pressione di taglio

Ogni materiale viene tagliato correttamente impostando una certa pressione di taglio, prima di andare in produzione fai un test di taglio per essere certo che la pressione che hai settato sia corretta.

Questo semplice test ti eviterà di buttare tempo e materiale.

Utilizza la giusta lama

Esistono diverse tipologia di lama a seconda del materiale che tagli.

Roland ha scritto una interessante guida sulle tipologie di lame da taglio e per cosa utilizzarle la puoi scaricare eccola -> Guida lame da taglio Roland

Ti sconsiglio di utilizzare una lama per tagliare tutti i materiali perché la usurerai più velocemente e non otterrai il massimo della qualità di taglio.

Le lame si differenziano per la gradazione del coltello di taglio e la lunghezza del tagliente.

La regola generale da seguire è di utilizzare lame con una bassa gradazione per materiali sottili e gradazione alte per materiali più spessi.

Da tenere sempre in mente è la differenza dell’offset di taglio.

L’offset è la distanza tra il centro dell’asse di rotazione della lama alla punta del coltello, questa misura che può essere ad esempio 0,75 mm dev’essere impostata nel plotter da taglio per eseguire tagli precisi.

Se l’offset non viene impostato, il taglio non sarà preciso e riporterà sempre una differenza poiché l’offset non viene compensato dal plotter da taglio.

In pratica se devi intagliare una semplice circonferenza con un valore sbagliato l’offset il taglio non verrà chiuso e sarà difficile spellicolare.

Velocità di taglio

La velocità di taglio è un parametro importante per la produzione, ma non per tutti i materiali e file si può andare alla massima velocità.

Il mio consiglio è quindi di ridurre la velocità a seconda che il file sia sottile e complesso ma questo dipende ovviamente dalla qualità del plotter da taglio.

Pulizia della lama ed il porta lama

Con il frequente utilizzo, la lama si può ricoprire di colla e diminuire la capacità di taglio.

Basta pulirla con una pezza imbevuta di alcool.

Il porta lama poi si può riempire di trucioli di taglio.

Solitamente basta una semplice soffiata per pulirlo!

Differenze tra plotter a taglio tangenziale e plotter autopilotante

In commercio esistono due principali famiglie di plotter da taglio che si differenziano per come lavora la testina di taglio.

  • Plotter a taglio tangenziale
  • Plotter autopilotante

Mentre la lama del plotter con taglio tangenziale si alza e si abbassa di continuo per fare girare la lama ed eseguire il taglio, questo avviene grazie ad un controllo elettronico della testa di taglio.

Il taglio tangenziale è un sistema di taglio più preciso di quello autopilotante ma ovviamente più costoso.

Nel caso del plotter auto-pilotante la lama è sempre a contatto con il materiale e ruota tramite dei cuscinetti all’interno del portalama seguendo i movimenti del supporto su cui poggia.

Come scegliere il plotter da taglio

Qualche tempo fa ho letto su un blog un articolo che parlava di fosse il miglior plotter da taglio e se sia meglio il taglio tangenziale o autopilotante.

Per me è un discorso stucchevole, che serve solo per spingere la vendita di un Brand anziché interessarsi ai tuoi  bisogni.

La migliore tecnologia in assoluto per eseguire tagli, è quella del plotter tangenziale e  per fare un nome, la serie T della Summa.

Stop fine del discorso!

E’ stato concepito per essere più preciso, veloce e performante rispetto al taglio autopilotante, di cosa dobbiamo discutere?

Il taglio autopilotante è la tecnologia che adotta Roland nel plotter Gs-24 e nella serie GR.

Trovi i modelli disponibili nella sezione plotter da taglio

Quando le considerazioni si limitano ad un confronto sulla tecnologia e non sull’utilizzo che ne devi fare tu, rischi di acquistare un plotter da taglio non adatto alle tue esigenze produttive.

Insieme ai miei clienti parto da un punto di vista differente, ovvero:

Qual è il miglior plotter da taglio secondo le tue necessità produttive?

Questa è la domanda giusta per farti strada nel mondo del taglio e capire insieme quale sia la migliore tecnologia.

Ti accompagno in questa riflessione toccando 4 punti, e sono:

  1. Quali prodotti vuoi produrre
  2. Il formato del plotter da taglio
  3. La precisione di taglio
  4. Il costo

Vediamo nel dettaglio quali sono le considerazioni da fare.

Quali prodotti vuoi produrre con il plotter da taglio

Il plotter da taglio ti permette di tagliare tanti materiali diversi, che una volta lavorati si trasformano nel prodotto finito che dovrai vendere.

Chiediti quali sono i prodotti che ti richiedono i clienti, che potrebbero essere:

  • Abbigliamento personalizzato
  • T-shirt personalizzate
  • Adesivi
  • Decorazione Vetrine
  • Insegne

e qualsiasi cosa si possa fare con un plotter da taglio!

Quando avrai chiaro su quali prodotti puntare potremmo discutere sul formato del plotter.

Come scegliere il formato del plotter da taglio

I plotter da taglio hanno diversi formati.

I plotter da taglio entry level hanno formati da 15 cm fino a 61 cm.

Dalla mia esperienza i formati sotto i 61 cm sono più utilizzati nel settore hobbistico e non professionale.

Possono essere un punto di partenze per sondare il settore ma di certo non hanno un formato standard rispetto ai rotolo da intaglio che hanno un’altezza di 61 cm e le bobine termosaldabili che hanno un’altezza di 50 cm.

I plotter da taglio da produzione hanno una luce da 75 cm fino a 160 cm.

Molto spesso i formati 140 cm e 160 cm vengono accoppiati ai plotter da stampa da 160 cm che non hanno la tecnologia stampa e taglio.

La dimensione del plotter da taglio va di pari passo rispetto alla tipologia di lavorazioni che fai, più grandi sono i lavori maggiore è la luce di taglio che ti servirà.

Ad esempio, se sei specializzato nella decorazione di vetrine, maggiore sarà la luce di taglio e minore saranno in sormonti che dovrai fare in fase applicativa.

Questo si traduce in un considerevole risparmio di tempo.

Un altro aspetto da analizzare è la quantità di intaglio che devi fare.

Più è grande la luce di taglio, più adesivi puoi mettere a fianco e questo si traduce in un risparmio di tempo e ottimizzazione di materiale.

Ti consiglio di analizzare con attenzione la tipologia di lavori che fai o che potresti fare, per capire quale formato può aiutarti per lavorare più velocemente.

La precisione di taglio

Questo dipende dalla tecnologia del plotter ma soprattutto dal tipo di precisione che ti serve realmente.

Il taglio tangenziale ti permette di fare tagli più precisi nei file di piccole dimensioni e quindi avere maggiore facilità nello spellicolare.

Ma innanzitutto, chiediti se fai davvero tutti tagli piccolissimi da 4 mm oppure fai anche tagli più grandi.

Se fai vetrine e adesivi per auto, di certo non farai tagli minuscoli e non sfrutterai i vantaggi di un taglio tangenziale.

In questo caso un plotter autopilotante sarebbe più che sufficiente.

Anche la quantità che pensi di produrre è importante.

Se devi riprodurre tagli identici su metri e metri di vinile, il plotter tangenziale sicuramente è più preciso e veloce, ma potrebbe andare bene anche un taglio autopilotante di grande formato.

Se invece devi produrre pochi pezzi su 1 metro di termosaldabile un plotter autopilotante entry level potrebbe andare bene.

Queste sono comunque solo considerazione di massima per fare degli esempi pratici.

L’ analisi dev’essere più accurata prima di un acquisto.

Quali sono i prezzi di un plotter da taglio

In commercio esistono tantissimi modelli di plotter con altrettanti produttori.

In questo paragrafo voglio darti un’idea dell’investimento, ho diviso i plotter da taglio in fasce di prezzo in relazione alla loro tecnologia.

Plotter da taglio: Investimento sotto i 1000 €

Plotter da taglio con luce inferiore ai 60 cm di luce di taglio, in genere sono modelli per hobbistica, come ad esempio i plotter Cameo Siloutte o la serie Stika della Roland, oppure plotter di fabbricazione cinese con vendita su piattaforme tipo Ebay.

Possono essere un punto d’inizio per chi ha un budget molto ristretto ma vuole comunque muovere i primi passi nel mondo del taglio con plotter.

Plotter da taglio: Investimento tra 1200 e 1800 €

Plotter con taglio autopilotante con luce 61 cm di marchi rinomati come Roland, Mimaki, Summa, ecc.

Sono in genere il primo plotter professionale che si acquista, a fronte di un investimento generalmente sostenibile si possono fare molte lavorazioni con una ottima qualità di taglio e semplicità di spellicolamento.

Scheda tecnica plotter da taglio Camm-1 GS-24 Roland

Plotter da taglio: Investimento da 3000 a 6000 €

Plotter da taglio con dimensioni da 75 cm a 160 cm con tecnologia autopilotante o taglio tangenziale simulato.

Sono dimensione che vengono scelte per chi fa lavori di grande formato, oppure vengono accoppiati ai plotter da stampa da 160 cm.

Scheda tecnica Roland plotter da taglio Serie GR

Plotter da taglio: Investimento da 6000 a 10.000 €

Plotter da taglio tangenziale da 75 a 160 cm

Plotter acquistati per grandi volumi produttivi o per l’intaglio di file complessi dove è necessaria la massima precisione e ripetibilità.

Perché comprare un Plotter da taglio usato

L’acquisto di un plotter da taglio usato potrebbe essere un modo economico per entrare nel mondo della decorazione e pesonalizzazione a patto di trovare un buon compromesso tra le condizioni del plotter e il prezzo di acquisto.

Due modelli che i posso consigliare di acquistare se li trovassi usati intorno ai 600 euro è il Summa D60 e il Roland Camm-1 GX-24.

Sono due modelli robusti e affidabili che possono essere un buon affare.

Mentre ti sconsiglio di acquistare modelli di plotter obsoleti che funzionano ancora con il cavo seriale perché avrai difficoltà a farli lavorare con i nuovi sistemi operativi.

Un altro acquisto che ti sconsiglio sono i plotter da taglio senza lettore ottico, risparmi dei soldi ma ti precludi la possibilità di realizzare grafiche e adesivi scontornati oggi molto richieste.

Quale Plotter da Taglio acquistare quindi tra Roland, Summa e Mimaki ?

Io sono un rivenditore Roland e ovviamente non posso e non voglio essere totalmente imparziale. 🙂

I marchi Roland, Summa, Mimaki e GCC sono tutti affidabili e conosciuti a livello mondiale e non mi sentirai mai dirti che tagliano male o non sono affidabili.

Ormai gli standard qualitativi sono cresciuti parecchio negli ultimi anni.

In ogni caso prima dell’acquisto ti consiglio sempre di fare dei test di produzione.

Vai a vedere con i tuoi occhi se il plotter che ti propongono è:

  1. Semplice da utilizzare
  2. Taglia bene e ti permette di spellicolare senza fatica
  3. La garanzia della casa madre
  4. L’assistenza tecnica in caso di guasto

A parte le valutazioni tecniche ti consiglio di riflettere anche sugli accordi e obblighi che il fornitore deve garantirti.

Ti faccio un elenco sommario che può esserti utile:

  • Fare una installazione con un tecnico qualificato
  • Consigliarti le lame da taglio giuste per avere il miglior risultato
  • Consigliarti i materiali giusti per realizzare i tuoi prodotti
  • Garantirti un’assistenza celere ed efficiente

Il supporto post vendita è importante tanto quanto la qualità del plotter da taglio.

Il mio lavoro di consulente serve proprio a guidarti per la scelta di un plotter che ti aiuti nella produzione di ogni giorno e che sia sostenibile per la tua azienda.

Tutti i punti che ti ho consigliato di tenere a mente prima di un acquisto li potremmo ovviamente valutare insieme durante una pre-consulenza gratuita di 30 minuti.


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Buone Stampe… anzinò… buoni TAGLI !

44 Commenti

  1. Deborah 23 Agosto 2019 al 17:03 - Rispondi

    Ciao complimenti per l articolo molto interessante. Volevo chiederti un parere. Vorrei iniziare a fare maglie, borse e accessori personalizzati. Acquisterei solo il plotter per tagliare (scritte, disegni,ecc) per poi colorarli a mano con le pitture. Che plotter mi consiglieresti?

    • Alessandro Bosco 24 Agosto 2019 al 12:52 - Rispondi

      Ciao Deborah, sono contento che l’articolo ti sia stato d’aiuto 🙂

      Quando dici “il plotter per tagliare
      (scritte, disegni,ecc) per poi colorarli a mano con le pitture”
      intendi che ti serve uno stencil
      oppure faresti applicazione di termosaldabile + pittura a mano?

      Per consigliarti un modello di plotter idoneo dovremmo fare prima una distinzione della tua attività,
      sei una hobbista o vuoi diventare una professionista?

      Se devi fare qualche capo ogni tanto per passione puoi comprare qualcosa di molto economico tipo Siluette Cameo e similari.

      Mentre se vuoi fare una attività con produzione giornaliera puoi pensare ad un plotter da taglio come il Gs-24 Roland.

      Una via di mezzo tra Cameo e Gs-24 è la serie Stika della Roland.

      Per darti una risposta più esaudiente dovrei conoscere meglio la tua situazione.

      A questo link puoi prenotare una pre-consulenza gratuita https://consulenzaplotter.it/preconsulenza/

      A presto

  2. Giancarlo 1 Settembre 2019 al 11:27 - Rispondi

    Buongiorno Alessandro,
    illuminante il tuo articolo! Sono un modellista che si diverte a riprodurre modelli di aerei statici in scala 1/48. Volevo perfezionarmi utilizzando il plotter da taglio per riprodurre mascherature per camouflage e decals, utilizzando quindi fogli adesivi molto sottili. So usare autocad ed ho un MAC. Cosa potresti consigliarmi? Grazie.

    • Alessandro Bosco 2 Settembre 2019 al 10:38 - Rispondi

      Ciao Giancarlo, mi fa piacere che hai trovato info utili nel mio articolo!

      per fare piccoli intagli potrebbe andare bene un modello di Plotter da taglio Stika della Roland. Forse sarebbe il caso di fare un piccolo test con i tuoi materiali per essere certo che il lavoro viene eseguito a regola d’arte.

      Per altre info mi puoi scrivere a [email protected]

      Saluti

  3. Marco Cardone 2 Settembre 2019 al 12:21 - Rispondi

    Grande disponibilità e chiarezza!! Best

  4. Matteo 29 Aprile 2020 al 3:13 - Rispondi

    Buongiorno Alessandro.
    Complimenti per l’articolo,
    Mi sto “appassionando” al mondo dei plotter e la creazione di adesivi, dopo molte ricerche ero partito con il voler acquistare la cameo 4, molto presente su youtube.
    Trovando poi conoscenti che lavorano con questi macchinari, mi hanno consigliato un plotter da almeno 62cm e non meno,

    dopo molte ricerche mi sono imbattuto nella roland che come citato nell’articolo è tra i marchi rinomati

    Il mio problema è che nasce come passione, ad oggi non no se diventerà un lavoro nel tempo libero,

    Il mio budget iniziale era di poche centinaia di euro ma una dimensione ridotta magari mi tarpava le ali in molti progetti,
    Studiando poi le varie funzionalità e servizi che sia hanno con un budget meno ristretto ho alzato un po l’asticella puntando un po più in alto senza esagerare

    Quindi non vorrei prendere un prodotto economico per poi non essere soddisfatto del taglio o delle possibilità di lavorazioni, ovviamente dall’altro lato non vorrei spendere più di quello che effettivamente mi serve

    La roland gx24 sarebbe il top, ma temo di spendere troppo per il reale utilizzo che ne farei

    Chiedo un consiglio esperto su un compromesso ideale,

    Grazie ancora, a presto, Matteo

    • Alessandro Bosco 4 Maggio 2020 al 18:22 - Rispondi

      Buonasera Matteo, ti premetto che io mi occupo esclusivamente del mercato professionale e non hobbistico. Ma visto la cura con cui ha scritto il messaggio non posso fare a meno di risponderti!

      Quello che ti consiglio è di spendere poco per iniziare, Cameo ha molto mercato lo puoi sempre vendere come usato se diventa piccolo.
      Un’altra cosa che puoi valutare è un plotter usato Roland o altro brand tipo Summa, oppure un 61 cm di marchi lowcost.

      Se devi fare pochi adesivi non hai bisogno di alte prestazioni e se non devi fare adesivi molto complessi la precisione potrebbe essere un fattore relativo.

      Quando la passione si trasformerà in lavoro potremmo valutare insieme un plotter professionale!

      in bocca al lupo!

  5. noemi 22 Maggio 2020 al 16:22 - Rispondi

    Buonasera, grazie dell’articolo esaustivo, io però sono anni che non capisco una cosa: questi plotter vengono normalmente commercializzati per tagliare vinili e dato che a me serve tagliare invece la carta (anche a certe grammature elevate) non ho mai capito se possano andare bene o meno. Al momento sono “incastrata” con l’utilizzo di un piccolo plotter da hobbista perchè quelli professionali pare servano solo per queste applicazioni qui e non ho trovato una proposta adatta al taglio della carta.
    Potrei avere un chiarimento al riguardo?

    Grazie!

    • Alessandro Bosco 22 Maggio 2020 al 17:08 - Rispondi

      Buonasera Noemi, la ringrazio per la domanda interessante!

      Ti dico subito che la tecnologia idonea per il taglio della carta sono i plotter da taglio piani. Danno il miglior risultato e permettono il taglio di carta e cartoncino anche di alte grammature.

      I plotter da taglio come il GS-24 tagliano anche la carta ma hanno dei limiti sia come grammatura che come tipologia di file che possono eseguire correttamente.

      Quindi va analizzato il tipo di lavoro che devi fare e la quantità.

      Ti consiglio di vedere questi due video sul gs-24 che taglia cartoncino:

      Taglio passante su cartoncino -> https://youtu.be/_t2UsGAI3aE
      Scatolina in cartoncino -> https://youtu.be/gS5z8KlWYlE

      per altre info mi puoi richiedere una pre-consulenza gratuita -> https://consulenzaplotter.it/preconsulenza/

      buona serata 🙂

      • Noemi 23 Maggio 2020 al 17:07 - Rispondi

        Grazie mille! Finalmente una risposta che non speravo più di trovare, adesso so come orientarmi 🙂

  6. Fabio 31 Maggio 2020 al 16:27 - Rispondi

    Ciao gran bel articolo
    Mi sto avvicinando ora al plotter da taglio
    Io ho già un plotter Canon tx-4000
    volevo chiedere un parare su questo plotter
    Plotter da taglio 2Stamp 721 – 60 cm

    • Alessandro Bosco 1 Giugno 2020 al 15:41 - Rispondi

      Ciao Fabio, ti ringrazio per i complimenti 🙂
      Non capisco a quale plotter di riferisci, puoi darmi marca e modello più preciso?

  7. Cristina Antonelli 12 Giugno 2020 al 18:26 - Rispondi

    Salve Alessandro, io vorrei affacciarmi al mondo del plotter a taglio per fare maglie personalizzate adesivi e vetrofanie, a me stanno proponendo un plotter graphtec luce 120 nuovo a 3000,00€.
    Mi dicono che non ho bisogno di un plotter stampa e taglio perchè posso utilizzare i miei, ovvero un HP Z5400 e una Page wide 4000, secondo te per fare i prodotti che ti ho accennato potrebbe andar bene, come investimento iniziale?

    • Alessandro Bosco 14 Giugno 2020 al 19:51 - Rispondi

      Ciao Cristina, i tuoi plotter sono base acqua e devi utilizzare supporti pre-trattati per poter fare ancorare il pigmento al supporto.
      Per adesivi da esterno dovresti plastificare obbligatoriamente perchè il pigmento base acqua non ha lunga durata all’esterno.
      Se devi fare adesivi devi utilizzare un pvc adesivo specifico per inchiostri base acqua (stessa cosa per le vetrofanie).
      Per quanto riguarda le t-shirt dovresti trovare un termosaldabile da stampa per base acqua (che io non conosco).

      Trovati tutti i supporti necessari potresti stampare con i crocini di registro e dopo intagliare.

      Oggi le lavorazione che mi hai descritto vengono fatte con inchiostri ecosolvente ma anche latex e uv.
      Diciamo che il plotter base acqua viene utilizzato maggiormente per poster e riproduzione fotografica sempre meno per adesivi e ancor mento per le t-shirt.

      Sarebbe meglio che ti facessi i conti sui costi produzione e come vuoi sviluppare questo nuovo settore nella tua azienda prima di fare un acquisto.

      Spero di essere stato di aiuto!

  8. Filippo 16 Giugno 2020 al 16:05 - Rispondi

    Salve Alessandro, Le scrivo per avere qualche Suo consiglio. Premetto che il mio scopo è quello di acquistare un plotter laser co2 per incisioni, non proprio taglio ed essendo totalmente un inesperto (soltanto da una settimana circa ho iniziato a cercare diversi plotter di diverse case produttrici) desideravo chiederLe se ha qualche marchio da suggerirmi. Il mio budget è di 2k – 2.5 k circa e capisco già che si tratta di una forte limitazione, soprattutto se escludo in partenza quanto più possibile il plotter “cinese”.
    Roland e Sei sembrano delle ottime marche (forse anche un pò troppo per me); non riesco a comprendere pienamente la qualità di marchi come cnc-world (sempre se si tratta di casa produttrice e non di un rivenditore); altro casa alquanto interessante mi sembra la Trotec.
    Il mio livello è “Entry level” del settore ma (per quel pochissimo che possa influire) ho esperienza decennale nel settore tipografico (anche se detto così è un’indicazione molto generica!) Saprebbe darmi qualche Suo personale consiglio circa dei marchi più o meno affidabili ?
    Grazie in anticipo,
    Filippo

    • Alessandro Bosco 19 Giugno 2020 al 12:18 - Rispondi

      Buongiorno, con il suo budget può soltanto acquistare un laser cinese. Gli altri marchi che ha nominato sono di alta fascia e prestazioni certamente superiori rispetto ad un classico laser Co2 a fonte di vetro.

      Il laser cinesi sono un pò tutti simili, il mio consiglio è quello di acquistare da un rivenditore che le possa dare formazione e assistenza.

      Saluti

  9. Carmen 16 Giugno 2020 al 17:57 - Rispondi

    Buonasera, molto interessante il tuo articolo, avendo un negozio creativo, ultimamente ho iniziato a fare scatole per confettate e bomboniere, vorrei acquistare qualche plotter con cui stampare e tagliare mi daresti un suggerimento?

    • Alessandro Bosco 19 Giugno 2020 al 12:16 - Rispondi

      Buongiorno Carmen, per fare un lavoro di packaging di piccolo volume ti conviene una stampante laser + plotter da intaglio (tipo gs-24 della Roland)
      I plotter ecosolvente stampa e taglio non stampano sui normali cartocini da 300 gr.

      Una soluzione potrebbe essere la stampa UV ma i costi sono alti per una piccola produzione di packaging.

      Saluti

  10. Alessio Giuntoli 5 Settembre 2020 al 8:14 - Rispondi

    Buongiorno Alessandro,utilizzando la lama giusta, è possibile rifilare,ad esempio 50 manifesti 70×100 con il Summa d140? Inserendo direttamente il rotolo in macchina…

    • Alessandro Bosco 7 Settembre 2020 al 9:34 - Rispondi

      Buongiorno Alessio, direi che non è un’applicazione corretta, su questi formati la carta si distaccherebbe rapidamente dal rotolo creando l’inceppamento del plotter.
      Per rifilare la carta in automatico si usano sistemi di taglio come Fotoba o Miura della Flexa. Sono rifilatrici che nascono proprio per rifilare poste e manifesti.

      Spero di esserti stato utile

    • Daniela 17 Febbraio 2021 al 17:45 - Rispondi

      Buongiorno Alessandro, molto interessante il tuo articolo. Avrei bisogno dei tuoi preziosi. Vorrei acquistare un plotter da taglio per realizzare stencil pittorici. Il materiale che intendo usare è l’acetato di circa 200/250 micron.Quale plotter mi consiglieresti? Grazie

      • Alessandro Bosco 17 Febbraio 2021 al 18:07 - Rispondi

        Buonasera Alessio, sono contento che hai trovato l’articolo interessante 🙂

        Avrei bisogno di vedere i tuoi stencil per capire la complessità, puoi mandarmi i file ad [email protected]

        Saluti

  11. giuseppe 1 Dicembre 2020 al 19:05 - Rispondi

    buona sera avrei la necessità di intagliare del pvc adesivo rifrangente classe 1 e 2, mi potrebbe consigliare la macchina piu adatta e se lei me la potrebbe fornire, grazie.

    • Alessandro Bosco 2 Dicembre 2020 al 9:21 - Rispondi

      Buongiorno Giuseppe, va bene qualsiasi plotter da taglio Roland o Gs-24 o serie GR, l’importante è utilizzare la lama specifica per rifrangente.

      E’ determinante il formato delle grafiche che deve fare per scegliere la luce di taglio del plotter.

      Saluti

  12. giuseppe 2 Dicembre 2020 al 9:41 - Rispondi

    buon giorno scusi se sono ripetitivo, ma è un rifrangente classe 1 e 2, della 3m con microsfere, non so se con un plotter di quello lo riesce a tagliare.

    • Alessandro Bosco 2 Dicembre 2020 al 9:57 - Rispondi

      A quale plotter pensava?

      Questa è la descrizione di una lama Roland adatta al rifrangente:

      ◆ Lama da taglio a lunga durata di categoria Premium
      ◆ Applicazione: vinile, film fluorescente e riflettente
      ◆ Pezzi per confezione: 2 pcs
      ◆ Offset: 0.25mm
      ◆ Angolo (RDG / Standard): 55°/ 35°

  13. giuseppe 2 Dicembre 2020 al 10:05 - Rispondi

    si con questa ho provato, ma gli fa solo una linea, mi hanno consigliato un plotter con testa tangenziale, tipo summa serie t, lei che ne dice.

    • Alessandro Bosco 14 Dicembre 2020 al 9:59 - Rispondi

      Con cosa ha provato? Che le devo dire della summa serie T? è il top!

      • Antonio 17 Gennaio 2021 al 12:37 - Rispondi

        Buongiorno, ho letto l’articolo e i contenuti sono davvero interessanti.
        Sono nel mondo del wrapping auto da qualche anno e volevo sapere quale potrebbe essere la scelta migliore per un plotter da taglio principalmente per l’intaglio di PPF ( pellicola antisasso), quindi anche di pellicola da intaglio per applicazioni di scritte su veicoli.
        Ancora complimenti per l’articolo.
        Saluti Antonio

        • Alessandro Bosco 18 Gennaio 2021 al 9:03 - Rispondi

          Buongiorno Antonio, la ringrazio per i complimenti :).

          Qual è lo spessore della pellicola antisasso che utilizza?
          Se fa scritte per automezzi non troppo piccole la tecnologia autopilotante va benissimo.

          Il formato dipende dalla grandezza delle scritte, in ogni caso credo che un plotter da 61 cm non sia adatto, andrei dal 122cm in su.

          A presto!

  14. Antonio 19 Gennaio 2021 al 23:16 - Rispondi

    La pellicola antisasso è spessa 150 micron, penso che 122cm di luce sarebbe più che sufficiente, ma se la differenza per un 160 non è abissale potrei optare per quello. Quale modello pensa sia più adatto?
    Saluti Antonio

  15. Paolo 11 Febbraio 2021 al 14:21 - Rispondi

    Buongiorno,
    Vorrei realizzare degli stencil riutilizzabili per uso alimentare (quindi sarei orientato su fogli in mylar o PETG). Lo spessore sono ancora indeciso: penso che 250 micron vada bene: temo che 500 micron sia davvero troppo, sia per il taglio che per l’utilizzo che ne devo fare. Lo stencil dovrebbe arrivare possibilmente al formato A3 e vorrei poterlo realizzare inviando alla macchina direttamente un file (ho una postazione grafica con software sia Adobe che CAD). Non utilizzerei la macchina tutti i giorni, quindi non posso permettermi una macchina super professionale, ma non vorrei nemmeno un “giocattolo”. Quando mi serve deve funzionare senza intoppi, il più possibile in maniera automatica e garantire ottimi risultati sia a livello di qualità dei tagli sia di resa dei dettagli. Potete suggerirmi su che tipo di macchina indirizzarmi? c’è modo di capire a priori la grandezza minima dei dettagli che si possono realizzare con una macchina (per esempio diametro minimo di un cerchio o spessore minimo di una linea da ritagliare)? grazie

    • Alessandro Bosco 17 Febbraio 2021 al 18:04 - Rispondi

      Ciao Paolo, ti ringrazio per il commento molto dettagliato.
      250 my li tagli facilmente con un plotter da taglio come il Gs-24 della Roland.
      Tutti i plotter funzionano tramite pc con un software di taglio.
      La qualità del taglio dipende dalla complessità del file, ad esempio se devi realizzare una figura semplice come una stella non ci sono difficoltà, mentre se devi realizzare una figura complessa come dei merletti ricamati allora una soluzione entry level non va bene.

      Se mi mandi qualche esempio delle grafiche che vuoi realizzare al mio indirizzo e-mail [email protected] ti rispondo con piacere sulla fattibile con plotter Roland.

      Saluti

  16. Barbara 28 Febbraio 2021 al 15:36 - Rispondi

    Buongiorno Alessandro,
    mi indicherebbe un plotter adatto a ritagliare fogli in pasta di zucchero e cialde alimentari? Vorrei poter realizzare degli stencil per decorare torte e biscotti

    Grazie

    • Alessandro Bosco 5 Marzo 2021 al 8:33 - Rispondi

      Buongiorno Barbara, di certo non va bene un plotter da taglio con le rotelle di trascinamento, deve cercare un plotter da taglio a piano fisso.
      Tipo Valiani e similari.

      Saluti

  17. Sara Cangemi 16 Luglio 2021 al 6:05 - Rispondi

    Buongiorno, sono un obbista e uso la cricut maker, principalmente faccio scatole, ma taglio la balsa e incido. Purtroppo i tappetini della maker nn valgono molto e quasi subito nn attaccano più e spreco un sacco di cartoncino. Vista la mole di lavoro vorrei cambiare. Quale plotter mi consiglia considerato che mi servirebbe anche la cordonatura?

    • Alessandro Bosco 21 Luglio 2021 al 9:03 - Rispondi

      Buongiorno, un tavolo da taglio piano è la soluzione più professionale. Sul modello dipende dalle sue esigenze e formato, parliamo di un investimento su un sistema da taglio professionale e non hobbistico.

      Saluti

  18. matteo 16 Settembre 2021 al 20:52 - Rispondi

    buongiorno, ho un plotter da taglio della vevor da 73 cm, e volevo sapere se è possibile tagliare completamente i contorni del vinile, ossia tagliare sia il vinile che la plastica che lo ricopre, in modo da avere già la sagoma finita del disegno o scritta da produrre?

  19. Giovanni Baldini 7 Gennaio 2022 al 11:36 - Rispondi

    Buongiorno e grazie per l’articolo
    cerco un plotter da taglio per intagliare fogli di cartoncino da 200/300gr per realizzare dei pop-up
    c’è, secondo lei, un apparecchio più portato a questo tipo di utilizzo
    grazie

    • Alessandro Bosco 10 Gennaio 2022 al 9:49 - Rispondi

      Buongiorno Giovanni, il Gs-24 Roland taglia il cartoncino. Andrebbe fatta una verifica sulla complessità dei tagli per realizzare i pop-up.

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