Aprire uno studio grafico e stampa – 15 consigli pratici

2022-07-25T11:45:07+02:00
  • aprire uno studio grafico

Aprire uno studio grafico è il tuo sogno?

Bene! Questo articolo è dedicato a te che vuoi passare da dipendente di un’azienda grafica a imprenditore, oppure far diventare una passione nel lavoro della tua vita.

Aprire uno studio grafico non è uno scherzo, soprattutto se sei abituato ad essere un lavoratore dipendente.

Questo articolo è utile soprattutto a chi vuole aprire un’azienda di stampa oppure aprire una tipografia con servizio di grafica

Nei prossimi paragrafi ti dirò, in base alla mia esperienza nel settore grafico e di stampa, quali sono le cose da NON fare assolutamente e quelle da applicare da subito.

Dal menù qui sotto puoi andare direttamente agli argomenti che ti interessano di più.

Iniziamo dalle cose da NON fare!

[AGGIONATO 04-02-2022]

Non provare a “rubare” i clienti al tuo ex-titolare.

non rubare clienti al tuo ex titolare dello studio grafico

Capita che la prima strategia commerciale, dopo aver aperto lo studio grafico e stampa, è andare alla caccia dei clienti della tua vecchia azienda.

Dopo aver fatto qualche preventivo tiri via qualche cliente al tuo ex-titolare, magari clienti con cui avevi già un discreto rapporto.

Con l’andare del tempo il tuo ex titolare torna ovviamente alla carica e ne riacquisisce alcuni, a te ne restano pochi e potrebbero non essere sufficiente per sostentarti.

A questa strategia a volte si somma un’altra ancora più pericolosa…i prezzi bassi!

 

Stampe a prezzi bassi e pagamenti lunghi è l’inizio della tua fine.

studio grafico e stampa non fare prezzi bassi

Una strategia applicata ahimè troppo spesso è quella dei preventivi con prezzi bassi come arma per farti conoscere e prendere qualche lavoro.

A volte sarai anche disposto a fare credito pur di entrare nei favori del tuo cliente. Prezzi bassi e pagamenti incerti o lontani sono la perfetta strategia per non arrivare a 2 anni di attività.

Una volta che sei conosciuto per il prezzo basso ti sei messo un’etichetta addosso.

Sarà molto difficile cancellare la nomea di quello che fa i prezzi i bassi.

Fai conoscere la tua azienda grafica per altri valori, come ad esempio:

  • “Quello” che rispetta i tempi di consegna
  • “Quello” che consegna lavori impeccabili
  • “Quello” che trova sempre una soluzione

Valuta bene per cosa vuoi essere ricordato da tuoi clienti.

La tua azienda il tuo BRAND deve avere la sua identità.

Meglio essere scelto perché hai un valore differente rispetto agli altri, dove certamente il prezzo è una delle caratteristiche che ti faranno preferire, ma devi decidere se vuoi essere preso in considerazione solo per i prezzi bassi.

Aprire un negozio di stampa digitale con le giuste attrezzature

scegliere le giuste attrezzature per lo studio grafico e stampa

Un brutto vizio, che vedo troppo spesso è aprire un’azienda di grafica e stampa che ricalca fedelmente l’azienda in cui lavoravi prima.

Intendo dire, stesse attrezzature e stessi clienti (come detto prima)

Le attrezzature si comprano per raggiungere un obiettivo non per avere il laboratorio pieno.

Non sei obbligato a comprare tutte le attrezzature subito, valuta anche se puoi trovare delle collaborazioni serie che ti permettono di fornire la gamma prodotti che ti servono senza dover necessariamente fare tutto in casa (in un primo momento).

Non c’è niente di peggio di avere attrezzature ferme in laboratorio che devi comunque pagare.

Ricorda che puoi sempre comprare man mano che l’azienda grafica cresce!

Non fare il passo più lungo della gamba, valuta il budget che puoi sostenere

studio grafico il budget sostenibile

Valuta attentamente le possibilità economiche che hai per aprire studio grafico ed il rischio che vuoi correre.

Lo dico soprattutto nel caso in cui vuoi aprire tipografia attingendo a contributi a fondo perduto.

La tentazione spesso è di spendere tutto il budget messo a disposizione siano  50.000 € o 200.000 € .

Questo si traduce in un carico mensile sempre più alto e se tutte le attrezzature non lavorano come dovrebbero o non hai margini di guadagno sufficienti avrai difficoltà nel pagare.

Meglio migliaia di euro in meno e fare un progetto più sostenibile, così anche se le cose non partono bene da subito sei più tranquillo.

Attenzione al personale che vuoi assumere per il tuo laboratorio grafico

il personale da assume nello studio graficoQuando avrai la tua azienda e le tue attrezzature dovrai decidere se iniziare da solo o avere un aiuto in azienda nelle varie mansioni che potrebbero essere grafiche o operative.

Nella mia esperienza non è raro che in una piccola azienda l’imprenditore (tu) coincide con la figura del “lavoratore”. E’ chiaro però che se punti su un laboratorio ricco di attrezzature che devono produrre non puoi fare tutto da solo.

Valuta le figure chiave e soprattutto circondati di persone che credono nel tuo progetto e che sono vogliose di dedicare tempo e passione.

 

Il servizio di grafico dev’essere un tuo vantaggio non la tua condanna

servizio di grafica

La grafica è un servizio a pagamento. Non è un regalo.

Far sedere un cliente accanto a te (o ad un tuo dipendente) che gli dice cosa fare ti squalifica.

Fa perdere di valore al tuo servizio e mortifica la creatività.

Questo metodo di lavoro è molto diffuso nelle aziende che fanno grafica a stampa (almeno qui in Sicilia), non esiste negli studi grafici puri!

Metti regole chiare da subito se no la grafica sarà un fiume di perdite anzichè di valore.

Personalmente preferisco le aziende che fanno una riunione con il cliente e inviano delle proposte grafiche senza che il cliente sia seduto a loro fianco.

 

In questa prima parte ti ho voluto mettere in guardia dagli errori più gravi che puoi fare.

Adesso passiamo alla parte più divertente del tuo progetto, quella dedicata ad immaginare come sarà la tua azienda!  Vediamo cosa puoi fare per partire con il piede giusto.

 

Scegli il tuo target e la tua nicchia di mercato

il target dello studio grafico

La prima cosa che chiedo quando mi trovo davanti ad una start-up è “a chi vuoi vendere i tuoi prodotti e servizi?” spesso non ricevo una risposta chiara perché si pensa alle attrezzature per produrre e non a chi vendere i prodotti.

Se anche tu non hai tutto chiaro non ti preoccupare, hai tempo per pensare ed analizzare.

Quando il progetto sarà chiaro con obiettivi scritti nero su bianco scegliere le attrezzature giuste è una conseguenza.

Uno sforzo importante da fare prima di ogni cosa è definire cosa vuoi vendere e a chi.

Per esempio se vuoi specializzarti nell’abbigliamento potresti cominciare a fare delle distinzioni.

  • Magliette promozionali o moda
  • Abbigliamento sportivo o Abbigliamento da lavoro

A chi le vendi?

  • Aziende con operai che indossano le magliette
  • Aziende che usano le t-shirt come regalo aziendale
  • Società sportive
  • Appassionati di sport

Sulla base di questa analisi andiamo a decidere quali sono le attrezzature giuste per arrivare all’obiettivo.

Lo stesso ragionamento si può fare per l’interior desing.

Vuoi fare dei restyling di locali commerciali o abitazioni private?

Semplifico perché mi interessa che tu comprenda il concetto che prima di ogni cosa devi avere chiaro “COSA VUOI VENDERE – A CHI VUOI VENDERE”

Pensa a come vuoi crescere: generalista o specialista?

Con l’andare del tempo di renderai conto che i clienti potrebbero chiederti nuovi servizi.

Magari nella tua mente vuoi fare solo una cosa ma fatta benissimo.

A quel punto devi fare una scelta, andare avanti con una specializzazione o accontentare un po’ tutti.

Non c’è giusto o sbagliato, però è bene sapere dove stai andando.

Per approfondire questo argomento ti consiglio di seguire il mio seminario sull’ evoluzione dell’azienda grafica, puoi trovare interessanti spunti.

Vai alla playlist del Seminario L’evoluzione dell’Azienda Grafica


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Chi curerà il marketing della tua azienda grafica?

studio grafico marketing

La prima cosa di cui hai bisogno sono i CLIENTI senza di loro puoi avere tutte le attrezzature che vuoi ma non avrai fatturato.

Il marketing è la linfa vitale della tua azienda. E’ quella sostanza magica che trasporta i clienti dall’esterno della tua azienda all’interno. No Linfa NO clienti 😉

Un’arma importante che puoi sfruttare è il passaparola che con il tempo ti porterà clienti.

Se lavori bene certamente ti arriverà qualche cliente presentato da un altro che si è trovato bene con te.

Ma non basta!

Se il passaparola funziona per te funziona anche per i tuoi concorrenti ed è molto difficile da gestire, non puoi controllarlo, puoi incentivarlo ma non averne il controllo.

E’ bene definire cosa intendo per marketing: “trovare clienti che sono in cerca della mia soluzione” credo sia una buona definizione che puoi tenere presente quando ti chiederai “Qual è lo scopo del mio marketing?”.

Lo scopo non sono i like su FB e neanche quelli Instagram, non è il numero delle visualizzazioni del sito nè di un video su Youtube, sono solo delle metriche che puoi utilizzare per misurare alcuni progressi o insuccessi.

Il Marketing deve portarti nuovi clienti e con il tempo fidelizzarli.

A questo proposito di consiglio di guardare la mia playlist dedicata proprio al ->  Marketing per stampatori digitali 

Niente formule magiche difficili da mettere in pratica.

Fai avvicinare un cliente a te, fai la prima vendita, rivendi nel tempo. FINE

Ma tutto questo lo devi progettare, sarà sempre da migliorare, e credimi di parlo per esperienza è davvero stimolante a livello professionale.

Affidati a qualcuno di competente se non hai le basi, oppure studia e diventa il marketer di te stesso.

Scegli i plotter che ti servono e non perché li hanno tutti

scgli il miglior plotter per lo studio grafico

Quando parlo con una persona che vuole aprire la sua azienda spesso mi chiede “ tu che attrezzature mi consigli, cosa c’è d’innovativo?”

Potrei proporre l’ultima novità del settore ma senza sapere cosa vuoi vendere ed a chi non c’è nessuna bacchetta magica.

I plotter fanno la differenza quando sono acquistati per dare maggiori servizi o migliorare la qualità dei prodotti e velocizzare la produzione.

Puoi avere plotter di 10 anni fa e fare cose uniche per nicchie di mercato ristrette e profittevoli.

Quello che devi analizzare è:

  1. Puoi usufruire del plotter di qualcuno senza fare un investimento e dare un servizio di ottima qualità?
  2. Possedere un plotter ti dà vantaggi rispetto alla tua concorrenza?
  3. Un nuovo plotter migliora anche la tua qualità di vita?

Ti suggerisco di approfondire questi aspetti:

Puoi scaricare la mia guida per la scelta del primo plotter.

Per avere una panoramica completa per l’acquisto del primo plotter  guarda i video Pillole di Consulenza Plotter Primo PLOTTER

 

 

Analizza la concorrenza prima di buttarti a testa bassa

Guai a pensare “a me degli altri non interessa io mi faccio il mio” .

Non siamo più ai tempi dove c’era una tipografia per paese e tutti lavoravano sereni.

Adesso, se vuoi aprire uno studio grafico avrai dei concorrenti probabilmente più grandi e conosciute di te.

Bisogna avere le spalle larghe per battere Golia e non tutti sono Davide 😉 .

Un altro aspetto importante dell’analisi della concorrenza è che puoi creare la tua azienda migliorando i difetti degli altri e soddisfare clienti che non vogliono più disservizi o problemi.

Ti consiglio ti focalizzarti soprattutto sui servizi.

I plotter li possono comprare quasi tutti, mettere a punto servizi impeccabili è molto più complesso e difficile da replicare.

 

Dai valore al tuo tempo da imprenditore

Questo più che un consiglio è un concetto che reputo molto importante con cui ho discusso con più di un cliente.

Il tuo tempo non può valere 15 o 20 euro l’ora come un dipendente.

Anche se stampi con un plotter e vai a fare le applicazioni non è pensabile che la tua giornata valga come un dipendente, perché?

Tanto per cominciare il rischio d’impresa che è il principio per il quale l’imprenditore guadagna (o dovrebbe guadagnare) più di un dipendente proprio perché rischia il proprio capitale.

Inoltre il tuo tempo dev’essere diviso in altre cosette importanti come la tua formazione personale, avere il tempo di pensare a come far crescere la tua azienda, fare analisi sulle vendite e margini di guadagno.

Quindi valuta attentamente a chi dedichi il tuo tempo, valuta il tuo target.

Impara da subito a saper dir di NO, con educazione e fermezza. Non ti far coinvolgere in impegni che ti fruttano poco e soprattutto ti rubano tempo prezioso.

Pensa bene agli spazi per il laboratorio e ricezione clienti

I

Il laboratorio sono i muscoli dell’azienda e quindi è importante che tutto funzioni alle perfezione!

Prima regola fondamentale, ordine e pulizia!

Probabilmente è un consiglio banale per te ma meglio non lasciare nulla al caso 🙂

Con un laboratorio ordinato lavori meglio e più velocemente, si riducono errori e sprechi ed è molto più semplice vedere quali materiali devi ordinare al fornitore. Non sono rari i casi di riordino di materiali già presenti in magazzino ma invisibili dato il caos.

Lo spazio operativo è indispensabile per poter lavorare con comodità.

Meglio spendere dei soldi in più per un laboratorio comodo rispetto ad iniziare un’attività di stampa dove sei già pieno come un uovo.

Il rischio è che se le cose ti vanno bene dopo poco devi traslocare.

Ah dimenticavo, in laboratorio NON devono passeggiare i clienti! NON è un posto nel quale devono entrare persone come fossero al bar e disturbare te e la produzione. Metti in chiaro da subito le regole se no preparati ad indesiderate incursioni.

L’area ricezione dev’essere una barriera per il laboratorio.

La presentazione è fondamentale per fare capire chi sei a chi ti viene a trovare in azienda.

Un locale curato e ben pulito farà certamente la differenza rispetto ad un ingresso poco curato e trasandato.

L’importante è far sentire bene chi ricevi rispetto al target che ti prefissi.

Una buona presentazione e lavori ben fatti sono un mix efficace.

 

La parte finanziaria il cuore dell’azienda grafica

Abbiamo parlato di attrezzature, spazi e personale, ma la cosa più importante della tua azienda è la parte amministrativa.

Fare quadrare i conti è questione di sopravvivenza e chi se ne occupa?

Hai pensato ad un persona specifica o rientra nelle tua gestione?

Se sei tu ad occupartene metti in calendario delle ore fisse per occupartene, fare fatture e richiedere crediti già scaduti è un lavoro fastidioso ma assolutamente necessario.

Meglio avere qualcuno che ti aiuta part-time invece di farlo da solo e senza programmazione.

Un piccolo consiglio, non dare troppo spazio nei pagamenti a clienti che sono anche “amici” sono quelli che ti creeranno maggiori difficoltà.

Rapporti personali e pagamenti sono un mix pericoloso se non gestito con chiarezza.

 

Si avido di informazioni e formazione del settore grafico e stampa

Non si finisce mai d’imparare! partecipa a corsi di formazione, visita le ferie segui i seminari.

Devi rimanere sempre aggiornato, il mercato grafico corre!

Perché “il sapere” fa la differenza nel tempo.

A volte basta trovare un materiale utile in fiera per fare delle vendite qualche giorno dopo.

Visitare, ascoltare, imparare fa parte del tuo lavoro.

Cioè andare a visitare una fiera di mercoledì non è tempo sottratto al lavoro, è lavoro!

Siamo arrivati alla fine di questo articolo.

Tutto quello che ho scritto l’ho fatto con la mia esperienza di consulente e con l’occhio del buon padre di famiglia.

Il settore grafico e stampa ti da la possibilità di spaziare in molti settori. Puoi esprimerti in modo creativo e trovare le migliori soluzioni per i tuoi clienti.

Non entro nel merito della tua idea imprenditoriale perché sei tu che la devi sviluppare, non sono un creatore di business ma posso aiutarti a svilupparlo.

Il mio compito è dirti cosa penso del tuo progetto e cosa ti serve per avere un laboratorio efficiente.

Se vuoi parlare dell’apertura della tuo studio grafico hai a tua disposizione una pre-consulenza gratuita di 30 minuti.

 


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Ti auguro il meglio!

Buone Stampe

Alessandro Bosco

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