Come funziona la Stampante UV Led piccolo formato

2020-09-11T11:29:28+02:00

[Aggiornato settembre 2020]

Nel 2020 l’interesse per la stampante UV led piccolo formato è in continua crescita e ricevo sempre più richieste d’informazioni.

E’ in crescita perché la stampa diretta UV permette di personalizzare piccole e medie quantità di gadget e stampare su diversi tipi di materiali e oggetti.

Questo ha permesso a molti stampatori di entrare in nuove nicchie di mercato impensabili senza le stampanti UV.

Come ogni tecnologia la stampa UV ha i suoi vantaggi e limiti che bisogna conoscere.

In questo articolo ho cercato di chiarire :

1) Come funziona la stampante diretta UV led piccolo formato tramite un breve video che trovi subito nel primo paragrafo.

2) Caratteristiche degli inchiostri UV e inchiostri speciali Bianco e Gloss

3) L’utilizzo del Primer per migliorare l’adesione su materiali come vetro e metalli.

4) Quali materiali si possono stampare con la stampante UV

Dopo aver parlato con molti clienti che non avevano ben chiaro le differenze tra la stampa diretta UV e la stampa sublimatica, alla fine dell’articolo ho inserito un paragrafo per mettere in evidenza in cosa si differenziano.

Come funzionano le Stampanti UV Led

Ti consiglio di guardare subito questo breve video sul funzionamento delle stampanti UV Led piccolo formato.

 

La tecnologia Uv led è abbastanza recente, prima le lampade utilizzate nella stampa diretta UV grande formato erano di tipologia “IR – raggi infrarossi” caratterizzate da alti consumi di energia elettrica.

Con le lampade IR era difficile stampare materiali sottili come il polionda perché emanando calore faceva ingiallire o addirittura deformare alcuni materiali.

Ma adesso abbiamo le lampade UV LED !

Andiamo con ordine…

Nella stampante UV Led piccolo formato Il materiale o l’oggetto da stampare viene posizionato sopra il piano di stampa, si rileva lo spessore e le dimensioni base per altezza.

A questo punto dal RIP di stampa si danno le impostazioni al file e si invia il comando di stampa.

L’inchiostro UV contenuto nelle cartucce, viene depositato sul materiale tramite testine inkjet compatibili con gli inchiostri UV.

Il piano avanza per permettere la stampa su tutto il materiale caricato, mentre la testina si sposta da destra a sinistra e viceversa scorrendo nel suo binario.

Quando le gocce d’inchiostro sono sopra l’oggetto vengono immediatamente fissate al materiale dal passaggio delle lampade UV led.

L’inchiostro viene fissato in maniera indelebile.

A differenza delle tecnologie ecosolvente dove basta il calore delle piastre a far fissare il pigmento contenuto nella cartuccia al materiale, nella stampa UV senza il passaggio della lampada led UV l’inchiostro rimarrebbe sempre allo stato liquido.

La lampada Uv Led emette raggi UV che permettono all’inchiostro di fissarsi all’oggetto.

La tecnologia UV è molto versatile, è un ruolo fondamentale viene ricoperto proprio dagli inchiostri che approfondirò nel prossimo paragrafo.

 

Alcuni cenni sugli inchiostri UV LED

In questo paragrafo non troverai la spiegazione dettagliata sulla composizione chimica/fisica degli inchiostri UV Led.

Non sono un produttore d’inchiostri ma mi occupo di Consulenza Plotter.

Ti darò quindi, informazioni pratiche per conoscere come gli inchiostri UV Led si fissano ai materiali senza l’utilizzo di inutili paroloni tecnici buoni solo a far scena.

L’inchiostro UV led è composto da molti componenti tra cui i pigmenti, veicolo e i fotoiniziatori.

A differenza di altre tipologie d’inchiostro come quello eco-solvente o latex dove il veicolo evapora, nella stampa UV il veicolo non evapora, l’inchiostro rimane al 100% sull’oggetto.

I fotoiniziatori, colpiti dalle onde UV si attivano e danno vita al processo di polimerizzazione.

In pratica l’inchiostro passa immediatamente dallo stato liquido a solido e si fissa sul materiale.

L’inchiostro UV rimane nella superficie del materiale.

Non necessita di essere assorbito come in altre tecnologie, per questo è utile nella stampa su superfici poco o non assorbenti come le plastiche, carte plastificate, vetro, metalli ecc.

Vorrei chiarire che con l’inchiostro UV si può stampare anche su materiali porosi come il legno o la carta, rendendo questo inchiostro molto versatile.

Il costo di stampa è minore rispetto alle tecnologie tradizionale ecosolvent, solvent e latex proprio perché l’inchiostro non viene assorbito, e se ne usa una minore quantità.

Gli inchiostri UV si differenziano anche a seconda della flessibilità .

Come ho già scritto, il 100% dell’inchiostro depositato sull’oggetto viene polimerizzato e diventa parte dell’oggetto stampato.

Se questo oggetto è flessibile, come ad esempio ecopelle o plastica da termoformatura, l’inchiostro deve avere la possibilità di flettersi quando l’oggetto viene manipolato, se no si spacca.

Esistono anche inchiostri dedicati ad applicazioni specifiche come la stampa sul vetro o sulla ceramica ma sono ed utilizzati esclusivamente nelle stampanti flatbed industriali.

L’inchiostro UV ha una scadenza!

Proprio così, questo è un particolare da non trascurare.

Le cartucce hanno una data di scadenza ben precisa, dopo la quale, se utilizzate, possono sorgere problemi alle testine oppure l’inchiostro non si fissa dopo il passaggio della lampada led UV.

 

Inchiostri Speciali UV : il Bianco ed il Gloss

E’ possibile equipaggiare la stampante UV con due inchiostri speciali, il bianco e il gloss.

L’inchiostro bianco si utilizza per dare copertura su supporti trasparenti come il plexiglass, oppure come base per stampare su oggetti scuri.

Il gloss è a mio avviso il colore più spettacolare e ti permette di creare :

  • Lucidatura parziale della grafica con finitura lucida e opaca.
  • Effetto di rilievo chiamato embossing, per rendere uniche le tue stampe.

Puoi decidere lo spessore che vuoi ottenere, in base agli strati di Gloss che stamperai e viene gestito tutto dalle impostazioni del RIP di stampa.

E’ importante precisare che maggiore è lo spessore dell’embossing, maggiori sono i tempi di stampa e costi di stampa.

Gli inchiostri utilizzati nelle stampanti UV di piccolo formato NON ATTACCANO su tutto.

Proprio cosi, a volte una vendita incentrata sulla polivalenza di questi particolari stampanti non precisa a dovere che su materiali come il vetro, ceramica e metalli, l’inchiostro non fa presa senza l’utilizzo del primer, vediamo di cosa si tratta.

 

Cos’è il Primer per inchiostri UV LED

Il Primer è un aggrappante che aiuta il fissaggio dell’inchiostro UV su materiali difficili come vetro, metallo.

A volte può essere necessario utilizzarlo anche per la stampa su gadget promozionali e plastiche.

Alcuni marchi di stampanti UV come Roland e Mimaki permettono di configurare la stampante UV con una cartuccia di Primer che viene stampato direttamente sul materiali nella zona d’interesse.

Per inserire il Primer nella configurazione degli inchiostri è necessario eliminare un colore speciale (bianco o gloss).

Il limite del primer generico, contenuto nella cartuccia, è che non va bene per tutto, magari potrà essere un buon aggrappante per alcuni materiali, ma su altri sarà totalmente o quasi inefficace.

Per questo esistono primer specifici forniti direttamente dal produttore della stampante UV o acquistabili da terze parti.

Il primer può essere applicato sull’oggetto a spruzzo, o con pennelli, o panni in microfibra.

Dopo l’utilizzo di alcuni primer, è consigliata l’esposizione dell’oggetto stampato ad una fonte di calore per alcuni minuti per aumentare l’adesione.

 

Come stampare gadget: differenza tra Stampa Sublimatica e Stampa UV Led

Mi è capitato più volte di parlare con clienti che non hanno chiara la differenza della personalizzazione dei gadget con la tecnica di stampa sublimatica e la stampa diretta UV led.

Per stampare un oggetto in sublimazione devi possedere una stampante sublimatica A3 e una termopressa.

Devi stampare il transfer sublimatico specchiando l’immagine, posizionarlo sopra l’oggetto e pressare con la termopressa per un tempo ben preciso, dipende dal tipo di oggetto che devi stampare.

Differenze principali tra stampa UV diretta e sublimazione.

  1. L’inchiostro sublimatico si può trasferire esclusivamente su poliestere. In pratica ogni oggetto dev’essere trattato, nella stampa UV non c’è bisogno di nessun trattamento salvo il primer quando richiesto.

 

  1. Nella sublimazione, per trasferire il transfer c’è bisogno della termopressa, nella stampa UV non c’è bisogno né di stampare il transfer né della termopressa.

 

  1. La sublimazione permette di personalizzare anche superfici concave o convesse senza deformazione.Nella stampa UV diretta questo è possibile solo per curvature massime di 2 mm. Infatti le cover in sublimazione possono essere personalizzate anche nei bordi, impossibile con la stampa Uv diretta.

 

  1. L’investimento per una stampante sublimatica A3 più la termopressa è nettamente inferiore rispetto a quella delle stampanti UV led diretta.

 

  1. Con la stampante sublimatica non puoi stampare bianco e gloss ma puoi personalizzare l’abbigliamento in poliestere a differenza della stampa Uv diretta che non è adatta alla stampa di abbigliamento.

Sono tecnologie diverse, con mercati e applicazioni diverse, ma è importante conoscere le differenze tra i due sistemi che apparentemente fanno lo stesso lavoro.

Ad esempio anche le cover per smartphone possono essere stampate in sublimazione e con la stampa diretta UV

Nella sublimazione il transfer viene applicato sulle cover e riposte in un fornetto per trasferire l’immagine.

Vi consiglio la visione di un video dell’azienda Almagesto per conoscere il procedimento.

Nella stampa diretta UV LED le cover vengono posizionate su di una dima e poi stampate.

Anche in questo caso vi consiglio di guardare il video sulla stampa delle cover con Roland Lef-200

 

Vediamo adesso le varie tipologie di materiali che possiamo stampare in UV

Quali materiali si possono stampare con la Stampa UV Led

La stampa UV può personalizzare una grande varietà di oggetti e materiali molto diversi tra loro.

La possibilità di stampare materiali diversi tra loro è data dalla combinazione dell’inchiostro UV e la luce led che fissa l’inchiostro.

La tecnologia a led UV freddo permette di stampare anche materiali sensibili al calore (come il polipropilene)

Nei prossimi paragrafi ti farò una panoramica sui materiali che puoi utilizzare con la stampa UV con delle annotazioni pratiche basate sulle decine di test che ho effettuato su tantissimi supporti.

Plexiglas® – Metacrilato – PMMA

Tante parole per descrivere lo stesso supporto! il Plexiglas è un marchio ma è il nome universale per riconoscere il materiale plastico trasparente per eccellenza!

Il nome chimico è pmma ed appartiene alla famiglia dei plastiche termoplastiche che possono essere lavorate con la temperatura (processo con il quale il plexiglass viene prodotto).

Il metacrilato può essere di due famiglie ovvero colato ed estruso. Il metacrilato colato è il più qualitativo.

Nella stampa UV il metacrilato viene utilizzato in tantissimi modi. Come ad esempio:

  • Targhe
  • Premiazione
  • Portachiavi
  • Gadget in generale
  • Riproduzione di fotografie

La tenuta dell’inchiostro è buona ma dipende anche dalla marca del metacrilato. Per mia conoscenza diretta nei vari test effettuati ho notato che con alcuni marchi la tenuta dell’inchiostro è superiore rispetto ad altri.

PVC espanso (detto Forex)

Il PVC espanso è un materiale plastico compatto e leggero prodotto con un mix di pvc e aria che lo rende resistente ma non troppo pesante. Nel mondo della visual communication viene chiamato Forex che in realtà è un marchio registrato del produttore Alcan Svizzera.

Nella stampa uv viene utilizzato principalmente per la cartellonistica. Ma trova impiego anche per la creazione dei display.

Si stampa molto bene in UV e l’inchiostro tiene molto bene grazie alla superficie porosa.

Alcuni produttori di PVC espanso hanno una linea chiamata “print” studiata per non aver difetto alcuno durante la stampa.

Dbond- Alluminio composito

L’alluminio composito è un pannello composto da due elementi principali la parte interna è formata da polietilene mentre i due fogli esterni sono in alluminio il cui spessore può variare a secondo del produttore (generalmente 0,30 mm)

Largamente utilizzato nel campo dell’edilizia per la copertura delle facciate di fabbricati ha preso campo anche nel mondo della comunicazioni visiva per via della versatilità dei suoi utilizzi.

Infatti grazie a delle fresature a V può diventare un cassonetto luminoso!

Con la stampa UV questi pannelli possono essere stampati molto bene e con ottima tenuta dell’inchiostro.

Polionda Alveolare

Il Polionda alveolare è realizzato con il comunissimo polipropilene.

Materiale economico e leggero utilizzato molto nella cartellonistica e creazione di display.

La stampa Uv è efficace su questo materiale se ha subito il trattamento Corona.

Questo trattamento aumenta l’energia di superficie della lastra di polipropilene e la rende ricettiva agli inchiostri. Il trattamento corona ha una durata di circa 6 mesi da quando viene fatto.

Quindi se il polipropilene alveolare ha il trattamento corona l’inchiostro UV si fissa bene e può essere un materiali interessante per applicazioni esterne di breve/media durata oppure da interno.

Per applicazioni da esterno è meglio utilizzare spessori sopra i 5 mm in quanto gli spessori inferiori potrebbero “cuocersi” e deformarsi.

Panneli Sandwich in schiuma

Pannello sandwich con interno in schiuma di polietilene e ricoperto da pvc o carta.

Molto utilizzato in ambiente fotografico per la sue leggerezza e spessore che può arrivare fino a 20 mm.

Viene utilizzato anche per la decorazione interna specie per pannelli sospesi che risultano molto leggeri.

Con la stampa UV l’inchiostro stampa bene e si attacca perfettamente, è possibile creare anche separè e display in generale. Unica pecca teme l’umidità e non è adatto alle applicazioni esterne.

Gadget in Materiale plastico

Moltissimi gadget personalizzati con la stampa UV sono fatti in materiali plastici…ma spesso non si sa che plastica sia!

Ad esempio la classica penna in plastica non è dato sapere se sia fabbricata in pvc o polipropilene e questo obbliga chi stampa gadget a fare dei test di tenuta prima di fare la produzione completa.

Una cosa a cui prestare attenzione (come in tampografia) è lo strato superficiale del gadget che può avere un residuo di “oli” di produzione, succede quindi che l’inchiostro UV si posa su questo strato che viene via passando il dito.

In questo caso bisogna letteralmente sgrassare il gadget!

L’uv stampa molto bene su tantissimi gadget ma in alcuni potresti avere difficoltà di tenuta. Molto dipende anche dalla chimica dell’inchiostro UV, ci sono inchiostri con più o meno grip.

Se vuoi approfondire l’argomento leggi Stampa Uv su Gadget pubblicitari

PVC e altre plastiche

Il PCV è un materiale plastico molto diffuso nella stampa UV nel campo della comunicazione.
Può essere stampato sia in foglio di vario spessore e finitura (trasparente, bianco, colorato).che nella versione di film sottile (da 100 my) adesivo.

E’ un materiale che si presta molto bene ad applicazioni come la segnaletica e gli adesivi in generale.

Altre plastiche che si possono utilizzare con la stampa Uv sono:

  • Il Pet
  • Il Polipropilene (PP)
  • Il policarbonato

Queste plastiche hanno caratteristiche diverse e vengono scelte secondo utilizzi specifici.

Ad esempio il policarbonato è eccezionale nella resistenza agli urti ed mentre il polipropilene viene molto utilizzato nel packaging per la sua capacità di essere modellato.

Vetro

Il vetro è tra i materiali più complessi per la stampa UV. Infatti gli inchiostri generici delle stampanti desktop ma anche grande formato non sempre fanno presa.
Per essere sinceri è molto difficile che facciano presa senza primer.

Io consiglio sempre l’utilizzo di un primer specifico per il vetro che aumentare la tenuta.

Puoi utilizzare il vetro per trofei, bottiglie, flaconi.

Prima della produzione è importante capire con il cliente che tenuta deve avere l’inchiostro.

Carta e cartone

La stampa Uv su carta e cartone è divina! Puoi utilizzarli per tante applicazioni differenti.

Puoi realizzare piccoli lotti di biglietti da visita con effetti speciali gloss e rilievo.

Oppure utilizzare cartoni spessi per fare display da banco.

Un cartone innovativo ad oggi molto diffuso è il re-Board. E’ un cartone di alto spessore con una struttura a celle alveolari che lo rendono solido e robusto per la creazione di tanti display e mobilia varia. Normalmente si stampa su stampanti Uv di grande formato

Se vuoi stampare su carta e cartone con effetto lucido a rilievo è bene fare delle prove perché alcune carte non tengono bene l’inchiostro gloss e lo assorbono prima che venga fissato dalla luce UV.

Legno

Il legno è un materiale stupendo da personalizzare con la stampa UV.

La possibilità di mixare il “calore” del legno con la stampa a colori permette di creare mix entusiasmanti.

Si stampa molto bene perchè la superficie porosa fa ancorare perfettamente il pigmento UV.

Si possono stampare sia legno massello che lamellare. Ad esempio il lamellare di abete o betulla si presta molto bene perchè essendo materiali economici si possono creare manufatti con grande valore aggiunto, soprattutto se accoppiati ad un incisore laser.

Metalli

Quanto parliamo di metalli c’è dietro  un mondo.

Esistono molte leghe e metalli che possono essere stampati per creare targhe oppure per marcare il logo aziendale.

Anche in questo caso bisogna fare delle prove di tenuta in quanto molto spesso è necessario utilizzare un primer soprattutto se parliamo di un gadget che viene manipolato.

Pietra – Marmo

La pietra ed il marmo anche se sono materiali con una composizione molto differente tra loro possono essere decorati grazie alla stampa UV.

E’ possibile raccogliere una pietra al mare o in montagna (purché sia abbastanza planare!) e stamparla!

Anche il marmo può essere decorato con la stampa UV come puoi vedere in questo video.

Sono sicuramente dei materiali di nicchia nel mondo della comunicazione visiva ma meglio non escludere nulla 🙂

Pelle naturale e finta pelle

La pelle in generale sia essa naturale che sintetica può essere personalizzata con la stampa UV.

L’inchiostro bianco ti permette di lavorare anche su pelli colorate.

Per questo settore entra in gioco la flessibilità dell’inchiostro. Se l’inchiostro è rigido e devi confezionare ad esempio una borsa se dove la pelle fa una piega l’inchiostro si spaccherebbe.

Adesso qualche breve considerazione commerciale

Perché acquistare una Stampante Uv Led diretta?

La stampa UV ti permette di entrare in molte nicchie di mercato dove puoi avere buoni margini di guadagno e distinguerti dalla concorrenza.

L’infinità di oggetti che è possibile stampare rende questa tecnologia molto versatile ed interessante.

Ma attenzione, prima di ogni acquisto è necessario fare una attenta analisi di cosa sono pronti ad acquistare i tuoi clienti e i prodotti che vuoi realizzare.

Dopo aver fatto questa importante analisi il miglior consiglio che ti posso dare è :

“testa tutto quello che vuoi stampare prima di acquistare”

L’adesione dell’inchiostro Uv come ti ho già detto non è scontata su tutti i materiali, e devi essere certo del risultato finale una volta installata la stampante UV nel tuo laboratorio.

Sicuramente ti troverai di fronte a materiali sempre diversi durante l’utilizzo di queste stampanti UV, ma una cosa è partire da una base di certezze un’altra è fare un salto nel buio.

Valuta anche l’operatore che dovrà gestire la stampante diretta UV piccolo formato.

La stampante UV non è un plotter in cui monti un rotolo di vinile da 50 metri lanci la stampa e vai a fare altro.

Gli oggetti vanno caricati e scaricati e lo deve fare un operatore che sarà impegnato in questa mansione.

Sottovalutare questo aspetto potrebbe crearti dei problemi interni di organizzazione e andare incontro a costi che non avevi valutato.

Sei arrivato alla fine dell’articolo e ti consiglio DUE differenti strade per avere ulteriori informazioni sulla stampa UV piccolo formato:

 

  1. Se hai bisogno SOLO d’informazione tecniche continua a navigare sul sito e guarda le schede prodotto delle stampanti UV piccolo formato.
    Schede Tecniche
    Stampanti UV piccolo formato
  2. Se hai già sufficienti informazioni tecniche vai al percorso di consulenza dedicato alla STAMPA UV led.
    Vai al percorso
    Stampa UV led piccolo formato

Durante la consulenza, se lo vorrai, analizzeremo insieme anche questi aspetti.

Buone Stampe

Alessandro Bosco

50 Commenti

  1. Bruno 5 Giugno 2018 al 17:10 - Rispondi

    Buonasera,
    sarebbe possibile avere maggiori delucidazioni per stampe UV su tessuto ignifugo?
    Vi preghiamo di risponderci ASAP.
    Saluti

    Bruno

    Mir

    • Alessandro Bosco 6 Giugno 2018 al 12:22 - Rispondi

      Buongiorno avrei bisogno di maggiori dettagli per poterle dare le informazioni che cerca.
      Le ho inviato una e-mail, rimango in attesa di suo riscontro.

      Cordiali Saluti

  2. Barbara 18 Giugno 2018 al 22:07 - Rispondi

    Buonasera,
    Innanzitutto grazie per la sua ottima analisi. Secondo lei è possibile stampare della pelle o cuoio e della plastica come le ciabattine da mare “flip flops”?.
    Grazie cordialmente
    Barbara

    • Alessandro Bosco 19 Giugno 2018 al 9:01 - Rispondi

      Buongiorno Barbara, sono contento che abbia trovato l’articolo interessante.
      Con la stampa UV può stampare su pelle e cuoio ma gli inchiostri non possono stare a contatto con la pelle.
      Quindi se deve realizzare borse e gadget va benissimo.
      Per le flip-flops sarebbe meglio utilizzare inchiostri omologati per il contatto con la pelle come quelli sublimatici.
      Se ha bisogno di altre informazioni non esiti ad inviarmi una email: [email protected]

      Saluti

  3. Marco 18 Ottobre 2018 al 9:14 - Rispondi

    Buongiorno, mi piacerebbe sapere se stampa direttamenteanche sul biothane che è un materiale (microplastico) in poliestere rivestitocon TPU o PVC
    Grazie

    • Alessandro Bosco 22 Ottobre 2018 al 9:00 - Rispondi

      Buongiorno, la stampa UV è una tecnologia che deposita l’inchiostro sulla superficie del materiale. 

      Il biothane da come mi scrive è rivestito da tpu o pvc entrambi i materiali sono perfettamente stampabili in UV.

      L’unico problema può essere l’eventuale presenza d’impurita` superficiali del rivestimento. In quel caso i pezzi da stampare andrebbero puliti con prodotti idonei.

      Se vuole approfondire l’argomento possiamo fissare una preconsulenza telefonica gratuita.

  4. BELLONI ARCHILDO 31 Gennaio 2019 al 12:14 - Rispondi

    Marche meno note UV danno stesso risultato , e la situazione ricambi come si presenra
    Grazie dei chiarimenti

    • Alessandro Bosco 31 Gennaio 2019 al 12:57 - Rispondi

      Buongiorno, non mi sono chiare le sue richieste.
      Mi chiede dei risultati di stampa di marchi meno di stampanti UV? non le so rispondere. Dovrebbe fare gli opportuni test di stampa e soprattutto di tenuta al graffio. Di certo una eventuale importante differenza di costi è motivata da differenza oggettive di struttura, inchiostri e qualità di stampa.

      Per i pezzi di ricambio a cosa si riferisce? Roland o altri produttori?

      Saluti

  5. Lorenzo 25 Febbraio 2019 al 17:25 - Rispondi

    Buongiorno,
    oltre alle classiche stampa su pvc,
    dovrò stampare regolarmente (400/500 mq all’anno) su questo materiale: IP2605 Backlit, si tratta di una specie di ‘opalino’ molto sottile.
    ecco un paio di link con le specifiche tecniche:
    https://shop.spandex.com/it_IT/catalogo-materiali-per-marchio-imageperfect/imageperfect-2605-plus-semi-rigid-film/p/g24
    http://www.otsdijital.com/files/Data_Sheet_IP2605_Backlit_Film.pdf

    Si tratta di uso interno ma quello che mi preoccupa è la resistenza ai graffi, perchè è un prodotto che può essere riutilizzato più volte quindi potrebbe venire arrotolato spesso o comunque toccato con le dita… vorrei sapere su quale tipologia di plotter devo orientarmi, eventualmente anche marca e modello. Come luce di stampa minimo 70 max 100cm.

    • Alessandro Bosco 25 Febbraio 2019 al 19:03 - Rispondi

      Buonasera, al graffio resistono molte tecnologie di stampa, potrebbe andare bene un ecosolvente o un UV.
      Sarebbe meglio parlarne telefonicamente.
      Mi può mandare una mail con i suoi recapiti ad [email protected]

      Saluti

  6. Loris Bertoni 2 Marzo 2019 al 10:11 - Rispondi

    Buongiorno, l’argomento per me è completamente nuovo.
    Io dovrei stampare su cartone teso e legno.
    E’ possibile avre un’idea anche approsimativa del costo stampa e del tempo di realizzazione per esempio di un formato A3?
    Magari sia UV che sublimazione, per un confronto.
    Dove si possono trovare i prezzi delle stampanti?
    grazie

    • Alessandro Bosco 4 Marzo 2019 al 9:02 - Rispondi

      Buongiorno, i parametri che mi chiede (costo e velocità) dipendono dalla risoluzione di stampa e dal modello di stampante.

      In sublimazione NON può stampare cartoncino. Il legno va trattato per essere ricettivo all’inchiostro sublimatico.

      Sarebbe meglio parlarne telefonicamente per capire meglio le sue esigenze, mi scriva una mail a [email protected] , fisseremo un appuntamento.

      Saluti

  7. Marco 22 Marzo 2019 al 9:40 - Rispondi

    Salve. Come si comporta la stampa UV led all’usura? Intendo, stampando un logo su materiale ABS di un oggetto che va tenuto in mano e in tasca, magari assieme a soldi o chiavi, per quanto resiste nel tempo rispetto ad una tampografia o serigrafia? E’ migliorativo o peggiorativo?
    Grazie

    • Alessandro Bosco 24 Marzo 2019 al 18:40 - Rispondi

      Buonasera, l’inchiostro UV una volta che fa presa non va più via. Io utilizzo una powerbank stampata con Uv Roland che maltratto giornalmente ed è sempre integra. Stessa cosa per una cover per smartphon ed innumerevoli penne.

      Per quando riguarda l’ABS si stampa in UV, ma consiglio sempre dei test di tenuta prima di una produzione, è la cosa più sicura 🙂

      Saluti

  8. Giovanni 23 Ottobre 2019 al 20:52 - Rispondi

    Buonasera

    Devo stampare su acrilico (plexiglass) di piccole dimensioni max cm 10 x 8 e con spessore del materiale da 2 a 5 mm.
    stampe a colori di ottima qualità, stampa fronte retro.
    mi consigli una buona stampante?

    saluti
    Giovanni

  9. riccardo 29 Ottobre 2019 al 21:44 - Rispondi

    Buonasera, premetto complimenti per blog dettagliato e ben curato..
    Chiedevo se puo consigliarmi una macchina per stampa su alluminio anodizzato poro chiuso .
    Quanto costerebbe una stampa 26×26 non pieno colore?

    grazie Riccardo

    • Alessandro Bosco 31 Ottobre 2019 al 10:02 - Rispondi

      Buongiorno Riccardo, la ringrazio per i complimenti.

      In UV è possibile stampare alluminio con un apposito primer.

      Prima di consigliarle la macchina sarebbe bene fare dei test e soprattutto conoscere a che tipo di “stress” dev’essere sottoposta questa lastra di alluminio.

      Può richiedermi una pre-consulenza gratuita -> https://consulenzaplotter.it/preconsulenza/

      Così possiamo discutere al meglio delle sue esigenze.
      Saluti

  10. Liborio Guida 8 Gennaio 2020 al 23:29 - Rispondi

    Buonasera Sig. Bosco gentilmente vorrei chiederle se ha avuto esperienza in merito a stampe uv su ceramica e/o kerlite. Vorrei sapere se è necessario utilizzare un primer prima della stampa e vorrei sapere secondo lei gli effetti del sole e degli agenti atmosferici su una facciata di un palazzo possono rovinare la lastra o scolorirla? Cioè vorrei sapere se uso queste lastre di kerlite sulle quali ho realizzato una stampa uv come rivestimento esterno di un palazzo posso avere problemi nel tempo? La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità e professionalità.

    • Alessandro Bosco 9 Gennaio 2020 al 8:32 - Rispondi

      Buongiorno, la ceramica viene stampata in UV con stampanti progettate appositamente. La chimica degli inchiostri utilizzate ne garantisce l’adesione e la durata nel tempo. Con gli inchiostri delle macchine UV di piccolo formato il fissaggio dell’inchiostro sulla ceramica è difficoltoso. Una soluzione potrebbe essere di stampare la ceramica e proteggerla con una vernice trasparente adatta per applicazione esterne, oppure passare prima un primer e dopo verniciare.
      Prima della produzione e relativa posa in opera le consiglio degli accurati test di tenuta.

      Per quanto riguarda la durata dei colori le preciso che l’inchiostro UV è formato da pigmenti che con il passare degli anni tendono sempre a perdere di vivacità. La vernice con eventuale filtro UV può aumentare notevolmente la durata del pigmento.

      Spero di essere stato esaustivo. Saluti

  11. Claudio 17 Gennaio 2020 al 20:03 - Rispondi

    Buonasera Sig. Bosco, sono a Roma e vorrei sapere chi potrebbe dare un’occhiata alla mia uv, se mi manda una mail direttamente Le spiego meglio.grazie

    • Alessandro Bosco 18 Gennaio 2020 al 8:12 - Rispondi

      Buonasera la posso aiutare solo se si tratta di una stampante Roland, non mi occupo di altri marchi al momento.
      Cordiali Saluti

  12. davide 22 Febbraio 2020 al 18:24 - Rispondi

    buona sera , chiedo informazioni x stampante uv ,se possibile stampare su a4 di gr 100
    grazie

  13. eddy pusca 25 Febbraio 2020 al 0:26 - Rispondi

    Salve sto cercando una stampante piccola per fare delle cover in silicone trasparente delle semplici scritte .. su che prodotto dovrei guardare? Anche usata ne ho un centinaio da fare..

    • Alessandro Bosco 25 Febbraio 2020 al 9:37 - Rispondi

      Buongiorno il silicone è molto difficile da stampare in UV. Le consiglio di utilizzare cover in TPU. Per quel quantitativo non credo sia necessario l’acquisto di una stampante, potrebbe rivolgersi ad un service.

      Saluti

  14. Giuseppe Iaconianni 16 Marzo 2020 al 18:25 - Rispondi

    Salve, sono un fotografo e sto guardandomi intorno per aprire nuovi mercati.. vorrei stampare direttamente su supporti ceramici per la realizzazione delle fotoceramiche cimiteriali..
    Questa stampante è idonea a tale lavorazione??? Grazie

    • Alessandro Bosco 17 Marzo 2020 al 8:49 - Rispondi

      Buongiorno, la ceramica è un materiale ostico da stampare in UV. Per le fotoriproduzioni su ceramica si utilizza appunto la fotoceramica che garantisce lunghissima durata all’esterno.

      La stampa UV è sempre fatta da un pigmento che tende comunque a deteriorarsi nel tempo. Quindi, se sono installazioni provvisorie o da interno può percorrere la strada dell’UV, se deve dare garanzie pluridecennali non mi sento di consigliarle la stampa UV come tecnologia idonea.

      Per completezza le dico che esistono in commercio anche stampanti e inchiostri verticali su ceramica o vetro, ma sono macchinari molto costosi.

      Cordiali saluti

  15. Francesco 15 Giugno 2020 al 15:42 - Rispondi

    Buongiorno, articolo molto interessante. Si può stampare in UV su tappetini del mouse () di grandi dimensioni, tipo 900*400mm? Se si, uno stampatore puo accettare una richiesta di stampa di un singolo pezzo, oppure è troppo dispendioso?

    Grazie
    Francesco

    • Alessandro Bosco 15 Giugno 2020 al 15:51 - Rispondi

      Buongiorno Francesco, si può stampare anche su formati di tuo interesse a patto che la stampante Uv sia abbastanza grande!

      Il vantaggio della stampa digitale è poter stampare anche 1 pezzo. Avrà un costo superiore rispetto alla stampa di 10 o 100 pz ma credo che non troverai difficoltà o trovare un fornitore.

      Saluti

  16. Marco 5 Agosto 2020 al 9:23 - Rispondi

    Buongiorno, vorrei chiarimenti in merito alla stampa UV su materiali lapidei, in particolare basalto lavico (levigato ma non lucidato). Premesso che si tratterebbe di stampe di didascalie su oggetti ad uso interno e di non continua manipolazione, vale quanto ha già specificato per le ceramiche o si possono avere risultati soddisfacenti? Anche senza ricorrere ad inchiostri specifici? O sarebbe più opportuno ripiegare sulla serigrafia?
    Grazie.

    • Alessandro Bosco 5 Agosto 2020 al 11:15 - Rispondi

      Buongiorno Marco, se si tratta di materiali lapidei porosi l’inchiostri UV fa presa molto bene. Ho testato personalmente del marmo grezzo e la tenuta è ottima. Sarebbe opportuno fare dei test di stampa con file grafico e un campione di questo basalto lavico, solo così possiamo avere la certezza assoluta.

      Saluti

  17. Luigi 13 Novembre 2020 al 22:23 - Rispondi

    Buonasera ,avrei bisogno di informazione di stampa su pelle x scarpe e borse

  18. Francesco 1 Dicembre 2020 al 20:54 - Rispondi

    Buonasera,
    Ho una stampante UV per stampare cover di cellulari, ma notiamo che sui bordi viene via l’immagine.
    Come possiamo, se posso abile aumentare la tenuta?
    Grazie

    • Alessandro Bosco 2 Dicembre 2020 al 9:23 - Rispondi

      Buongiorno Francesco, nei bordi intendi sulla curvatura della cover? Questo può succedere perchè l’inchiostro non si stende compatto e la lampada non riesce a polimerizzare bene.

      Puoi provare con un primer per plastica o polipropilene. Oppure rallenta la corsa della lampada per farla stare più tempo sull’inchiostro appena stampato.

      Fammi sapere come va.

  19. Giovanni 10 Gennaio 2021 al 20:03 - Rispondi

    Salve, se una stampante UV non stampa per due mesi si ha lo stesso problema che si hanno con i plotter in jet?

    • Alessandro Bosco 12 Gennaio 2021 al 9:03 - Rispondi

      Buongiorno, a quale tipologia d’inchiostro si riferisce come termine di paragone?

      In generale l’inchiostro UV che può creare più problemi è il colore bianco, a causa della sua densità, se non viene utilizzato regolarmente può creare la chiusura degli ugelli. Ci sono stampanti che hanno il ricircolo interno del bianco che attenuano molto questa problematica.

      Mi permetta però di fare una considerazione, se questa stampante UV non dovesse stampare per due mesi c’è da chiedersi se sia l’investimento giusto.

      Saluti

  20. GIANLUCA 21 Novembre 2021 al 11:01 - Rispondi

    SAlve
    le stampanti UV sono adatte per la stampa su polistirolo?
    grazie

    • Alessandro Bosco 23 Novembre 2021 al 9:22 - Rispondi

      Buongiorno Gianluca, le stampanti UV, in genere, stampano molto bene sul polistirolo. Attenzione però se è un polistirolo ad uso alimentare in quanto l’inchiostro UV può migrare.

      Saluti

  21. gianmarco 17 Aprile 2022 al 14:27 - Rispondi

    salve secondo lei é possibile stampare sulla carta vetrata cioé sulle lime per unghie?

    • Alessandro Bosco 19 Aprile 2022 al 8:36 - Rispondi

      Buongiorno, se si tratta di lime planari non credo ci siano problemi, andrebbe comunque approfondito se lo scopo della stampa sia decorativo o funzionale. Saluti

  22. Silvia 17 Novembre 2022 al 20:55 - Rispondi

    Buonasera, vorrei sapere se è possibile utilizzare la stampa uv per imprimere immagini su resina epossidica

  23. maurizio biscontini 7 Dicembre 2022 al 10:00 - Rispondi

    Buongiorno,
    sono un hobbista, quasi artigiano della pelle.
    Confeziono borse in pelle con la stampa di opere d’arte.
    Sto cercando una stampante UV formato A3 ed un fornitore affidabile.
    Saprebbe darmi dei suggerimenti anche sul tipo di inchiostro
    che rimanga flessibile sulle pieghe della pelle.
    Grazie Mille e complimenti per la chiarezza e la professionalità.
    Cordialità
    maurizio biscontini

    • Alessandro Bosco 14 Dicembre 2022 al 10:49 - Rispondi

      Buongiorno Maurizio, gli inchiostri Roland UV sono molto flessibili anche su pelle. Un f.to che si avvicina a quello che le serve è la Lef2-200 330 mm x 508mm .
      Sarebbe opportuno fare dei test di stampa per essere certi che il risultato sia quello che desidera.
      La ringrazio per i complimenti.
      Cordiali Saluti

  24. Paolo 9 Febbraio 2023 al 14:30 - Rispondi

    Buongiorno le chiedo gentilmente un consiglio per stampa colori su accendini in ottone serve il primer?

  25. Paolo 9 Febbraio 2023 al 16:27 - Rispondi

    E un ottone grezzo lucido

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