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L’installazione di un Plotter o Stampante: come prepararti al meglio

2023-07-28T13:12:11+02:00
  • L’installazione di un plotter o stampante: come puoi prepararti al meglio.

Immagina che oggi sia il grande giorno! Arriva nel tuo laboratorio il nuovo plotter o una stampante digitale ad esempio UV ,DTG o DTF, tu sarai certamente al settimo cielo! 

E’ un momento importante da non sottovalutare mai, bisogna sempre tirare fuori il meglio da questa giornata e cercare di ottenere e ricordare il massimo delle informazioni per essere operativo da subito.

L’imprevisto ci può sempre stare ma lavorare in sintonia con il proprio fornitore per fare il meglio è senza dubbio la strategia più efficace che esista.

Questo articolo è dedicato soprattutto a chi non acquista frequentemente attrezzature oppure si trova da poco tempo nel mondo della stampa digitale.

Quindi vediamo punto per punto come fare ad ottenere una giornata memorabile nell’installazione della stampante tanto attesa.

La consegna del plotter o stampante

Consegna del plotterIo ne ho viste di cotte e di crude. Plotter entrarti da finestre o con montacarichi, stampanti UV entrati letteralmente a millimetro da una porta e tanto altro che è meglio non scrivere!

Da esperienze più o meno semplici maturate negli anni ho appreso che è fondamentale programmare e non lasciare nulla al caso.

Il primo aspetto da tenere in conto è lo scarico dell’attrezzatura dal camion, la larghezza della strada e la possibilità di far sostare il mezzo in sicurezza è importante per fare tutte le manovre necessarie in tranquillità.

In genere le attrezzature hanno tre ingombri:

  1. Le misure in imballo da “viaggio” quindi nelle casse in legno – casse in cartone – casse miste.
  2. Le misure di ingombro da assemblato, quelle definitive, da tenerne conto dentro il laboratorio
  3. Esistono poi attrezzature che viaggiano già assemblate. Quindi l’ingombro da viaggio coincide quasi con lo l’ingombro definito da laboratorio.

Quindi l’ingresso del laboratorio deve essere grande abbastanza per far entrare l’imballo e quando è dentro poter arrivare nel punto dove il plotter o stampante dovrà essere installato.

Bisogna prevedere curve, muri, strettoie e chi più ne ha più ne metta.

IMPORTANTE: Le misure di imballo e di ingombro devono essere comunicate dal fornitore. Se il fornitore non te le comunica spontaneamente…chiedile TU non ti fare sorprendere con un camion che ti molla un bancale troppo grande per il tuo ingresso!

Se la tua attività si trova in un capannone industriale è tutto più semplice. Spazi di ingresso più ampi, e movimentazione interna semplificata.

Questa analisi va fatta ancora prima dell’acquisto! Se compri e poi ti rendi conto che la nuova stampante non riesce ad entrare che si fa!?

Sembra paradossale…ma non impossibile…

Lo spazio per posizionare plotter o stampante

Una volta appurato che c’è un ingresso comodo per far entrare la nuova periferica di stampa va individuato dove installare il plotter.

Di questa parte se ne discute già in consulenza perché lo spazio operativo per poter produrre bene è di grande rilievo nella vita produttiva di ogni giorno.

Dal punto di vista del giorno dell’installazione è bene far trovare tutto sgombro e pulito.

Quindi detto nel modo più chiaro possibile…non è il giorno di fare sbarazzo e pulizie!

Il tecnico deve trovare già il posto dove assemblare e posizionare la stampante.

Perchè se perdi un’ora di tempo a spostare mobili e scrivanie, passare la scopa e non so cos’altro avrai un’ora in meno di spiegazione sulla periferica, mi sembra un discorso logico.

 

Formazione dell’Operatore sulla periferica di stampa

La formazione dello stampatore digitaleCosa intendo per formazione

Per me vuol dire, < Trasferire tutte le nozioni tecniche-teoriche e pratiche, per permettere all’operatore di essere in grado di stampare autonomamente senza difetti di stampa o interruzioni produttive.>

Durante la giornata di formazione l’operatore deve concentrarsi sulle spiegazioni del nuovo macchinario.

Sulla carta il titolare  è sempre d’accordo che l’operatore che dovrà utilizzare la stampante si dovrà dedicare solo alla spiegazione quindi:

  • Niente interruzioni
  • Niente clienti
  • Niente cellulare
  • Niente…

Come se fosse sotto sequestro per un giorno. 

Invece capita che l’operatore venga interrotto da clienti, telefonate, richieste di vario genere.

Questo si traduce in una formazione spezzettata che porterà l’operatore ad essere insicuro.

Il risultato di una installazione frammentata è:

  • Seguono tante telefonate banali di cose che erano state spiegate.
  • Non si possono approfondire funzioni salva tempo
  • Non si possono fare vedere funzioni avanzate sul plotter/stampante
  • La produzione inizia in maniera non sicura e traballante
  • A volte c’è bisogno di far tornare il tecnico a completare la formazione

Invece poteva essere un momento di approfondire le applicazioni più importanti e partire con la sesta a tutta velocità.

La colpa è del titolare e NON dell’operatore che sia ben chiaro.

Un vero peccato.

Questo è lo scenario peggiore che per fortuna raramente si presenta.

Ma ci sono anche le eccellenze, ci sono aziende che chiudono per un giorno!

Si hai capito bene, mettono fuori un bel cartello e scrivono, oggi chiusi per installazione proprio per acquisire il massimo valore da questa importante giornata.

Questo è il massimo che mi posso aspettare da un’azienda che vuole crescere (generalmente di piccole dimensioni)

Fatti trovare con i  Materiali giusti!

I materiali da stampare durante l'installazioneSu cosa fare le prove di stampa, e di taglio o quel che sia?

Bisogna pianificare. Ci dev’essere tutto pronto per poter testare i materiali che tu dovrai lavorare.

Più avanti sarai libero di fare tutte le prove del mondo ma in quel giorno devi avere la sicurezza che una base di prodotti raggiungono lo standard di cui hai bisogno.

Per il plotter  NON va bene:

 

  1. Fare prove su ritagli di materiale di 10 anni fa
  2. Provare due materiali, sono pochi.
  3. Provare bobine di cui non si conosce la provenienza 
  4. Intestardirsi a provare materiali che non sono per quella tecnologia (carte base acqua per plotter ecosolvent…)

Prima dell’installazione facciamo la lista di quello che serve e quel giorno dev’essere tutto lì. Poco o tanto che sia dev’essere tutto li.

Per la stampa UV è VIETATO provare cose a caso trovate in giro per il laboratorio, come:

  • Penne trovate sulla scrivania, vecchie impolverate
  • Plexiglass di chissà quale marca e di quale annata
  • Oggetti difficilissimi da stampare e non si sa per quale motivo si deve partire dalle “cose da incubo”
  • Legno vecchio ed imbarcato

Mi fermo qua.

Bisogna fare i test su quello di cui abbiamo parlato in consulenza ordinando al tuo fornitore gadget e materiali freschi di produzione per evitare di impazzire su problemi che possono essere legati ad oggetti vecchi e non più stampabili.

Se usi materiali belli e accattivanti li potrai usare immediatamente come esposizione, due piccioni con una fava!

File per le prove di stampa

file da stampa per testare il plotter o stampanteAd un certo punto il tecnico pronuncia la frase magica “Che File Stampiamo” ?

Segue qualche secondo di silenzio…

“ non abbiamo preparato un granchè, stampiamo una cosa qualsiasi”

Eh perché mai avresti dovuto sei solo un’azienda grafica ci mancherebbe…

Questa cosa non l’ho mai sopportata!

Ma come!? un plotter di ultima generazione, inchiostri da urlo, RIP aggiornato alla massima potenza e stampiamo una cosa qualsiasi?

Io mi aspetto una caterva di file superfighi per mettere alla prova il plotter quasi per metterlo in difficoltà, ed invece no.

Prepara tanti file, testi piccoli, immagini fotografiche e B/N, vettoriali e bitmap, insomma vediamo le varie sfaccettature dei profili della gestione colore e dei materiali di stampa, divertiamoci!

Un piccolo consiglio. A volte capita che vuoi stampare una intera produzione con il tecnico.

Questo toglie tempo ad altri test di stampa.

Cioè se stampare 10 mt di banner porta via 1 ora avresti potuto provare altri due materiali.

Magari potreste lanciare una stampa lunga nel pomeriggio magari 1 ora prima di salutarvi per essere certi che tutto fila liscio ma non  bloccare le spiegazioni su altri supporti.

 

Se hai dubbi…chiedi al tuo fornitore

Non lasciare nulla al caso. 

Anche la cosa più banale.

A volte mi sono sentito dire “ ah ma io pensavo che..” 

eh no, se c’è scritto che il plotter è lungo 3050 mm vuol dire che è lungo 3,05 mt né più né meno.

Quel dato nella scheda tecnica vuol dire che quello è, non un altra cosa.

Se hai bisogno di supporto, se pensi che qualcosa possa andare storto, se hai bisogno di un sopralluogo in più, chiedi!

Meglio una parola in più che un imprevisto durante l’installazione.

 

Le piccole cose fanno perdere tempo.

Breve check list delle cose che storicamente fanno perdere una montagna di tempo (soprattutto se la tua attività è un piccolo centro)

PC Obsoleto

Le cose che fanno perdere durante l'installazioneOrmai serve un Windows 10 per tutto, tra un pò si passerà a Windows 11. 

PC vecchi, ingolfati, che pilotano altri stampanti, rallentano l’installazione.

Se il PC rallenta l’utilizzo del RIP di stampa e di conseguenza l’utilizzo del plotter, possono nascere  bug allucinanti da far impazzire il tecnico.

Se vuoi guardare qualche funzione figa del Rip Roland VersaWorks 6 ho qualche per in questa playlist

A volte i pc possono avere Windows 10 ma essere molto vecchi ed essere manchevoli di file “dll” che poi danno bug durante l’installazione dei RIP.

Insomma, hai speso una certa cifra per la stampante/plotter oggi con circa 500 € ti viene un signor pc e vai sereno.

I portatili non sono molto amici delle attrezzature professionali, si impallano velocemente non mi chiedere perchè, ma è così.

Cavi di collegamento per plotter e stampanti

Preparati prima dell’arrivo del tecnico.

  • Cavo di rete lungo abbastanza per arrivare al plotter o stampante.
  • NON riciclare cavi di rete o usb vecchi di 10 anni!
  • Assicurati di avere uno spazio libero per un cavo di rete nel tuo HUB di rete o switch di rete 
  • Fai trovare un IP di rete libero – NON da farlo cercare al tecnico ma uno libero già scritto in un foglietto!
  • Prolunghe – Multiprese – Adattatori – pensaci prima!

Sono cose banali ma che servono al momento giusto!

 

Due buoni consigli

Se qualcosa va storto…

Se succede un imprevisto, meglio mantenere la calma, frasi del tipo “ se funziona così te la puoi portare” non fanno altro che innervosire il tecnico installatore.

Le macchine sono macchine, capita che fanno le bizze, ma tutto si risolve, gli imprevisti non piacciono a nessuno ma un clima positivo aiuta sempre a risolvere al meglio il problema.

Le buone maniere. 

Da anni noto una regressione delle buone maniere, e che accade proprio in Sicilia terra principe dell’accoglienza mi dispiace molto da Siciliano doc.

Quando ho iniziato io ad installare i plotter, l’ho fatto per tanti anni (quasi un centinaio di installazioni) il tecnico era portato al bar, acqua e caffè in azienda, pranzo (anche un semplice un panino volante).

Adesso, vedo e mi raccontano i colleghi di non ricevere neanche un bicchiere d’acqua in un laboratorio a 30 gradi montando un plotter, oppure il titolare che mangia tranquillamente davanti al tecnico che non si era neanche fermato a pranzo per regolare il plotter e poter completare le spiegazioni entro fine giornata. 

Insomma le buone abitudini di accoglienze che, soprattutto in Sicilia, sono sempre state uso e costume non devono essere mai dimenticate.

Spero che questa breve lista delle cose da fare ti sia utile al momento giusto. 

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